«Festival dell’Unità nazionale-Festival di storia del Risorgimento», la risposta di Teano al 26 Ottobre 1860.
Premio Città di Teano Carlo Lauberg e il Risorgimento 2023. Per la Stretta di mano: una corona di alloro.
TEANO (Pietro De Biasio) – A Teano si respira l’aria del Risorgimento con la seconda edizione del «Festival dell’Unità Nazionale – Festival di Storia del Risorgimento». Promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Scoglio e dall’impegno dell’Assessorato alla Cultura, presieduto da Maddalena Bovenzi e arricchito della collaborazione del Centro studi della Provincia di Caserta «Antica Terra di Lavoro» Aps, del Parco regionale Roccamonfina foce Garigliano e del Forum dei giovani.
A completare il quadro di lavoro di squadra, la partecipazione fondamentale dell’istituto dell’Istituto comprensivo «Vincenzo Laurenza» e dell’Istituto superiore Isiss «Ugo Foscolo» diretti rispettivamente dall’ing. Fiorella Musella e dal prof. Paolo Mesolella.
Viaggi nel passato Risorgimentale
Le date salienti dell’evento, previste per il 24, 25 e 26 ottobre, offriranno ai partecipanti un’immersione in un passato glorioso, in cui l’Italia stava lentamente emergendo come nazione unita.
Il Museo Garibaldino e del Risorgimento accoglierà visitatori con visite guidate tenute dagli studenti dell’istituto superiore, mentre la Sala dell’Annunziata fornirà un‘opportunità per ascoltare brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi, sempre grazie all’impegno degli studenti.
Un tema centrale di questo festival è il contributo musicale di Verdi al Risorgimento italiano. Gli alunni della «Laurenza» hanno preparato anche una mostra dedicata a questo grande compositore per dimostrare l’importanza della musica nel contesto storico dell’Unità italiana.
Esplorando le radici
Il 24 ottobre, in Piazza 23 settembre, gli alunni dell’indirizzo musicale si esibiranno in un concerto che farà rivivere i suoni del Risorgimento. Successivamente, nella chiesa dell’Annunziata, Claudio Gliottone, esperto di storia locale, modererà la presentazione del Premio Storico Letterario «Città di Teano Carlo Lauberg e il Risorgimento – I Edizione 2023», un riconoscimento che onora il contributo straordinario di una personalità come Carlo Lauberg a questo importante capitolo della storia italiana.
Un viaggio nei luoghi dell’Unità
Il 26 ottobre, al Monumento di Borgonuovo, una deposizione di corone di alloro celebrerà uno degli incontri storici chiave che ha portato all’Unità d’Italia. Poi, da piazza Municipio, un corteo trasporterà lo spirito del Risorgimento attraverso le strade della città fino a piazza Unità d’Italia.
La sala dell’Annunziata, il 25 ottobre, ospiterà La Musica e l’Unità d’Italia «Allor che i forti…» con Massimo Lo Iacono critico musicale e collaboratore dell’associazione «Alessandro Scarlatti» di Napoli, Giorgio Ruberti professore di Musicologia e Storia della musica Dipartimento studi umanistici, Università «Federico II» di Napoli e Raffaele Rigliari presidente associazione culturale musicale «Paolo Rigliari».
Nel corso dell’ultima serata, Tommaso Tartaglione vice presidente del Centro Studi della Provincia di Caserta «Antica Terra di Lavoro», Francesco Pappalardo responsabile della Biblioteca del Senato e Antonio Casertano giornalista di «Vivi Campania» esamineranno il ruolo del Meridione nel processo di unificazione italiana. A chiusura una degustazione di ricette tipiche, curata dagli studenti dell’Istituto alberghiero Ipssaart, offrirà un assaggio delle tradizioni culinarie dell’epoca. Indubbiamente, un’opportunità per immergersi nel passato italiano e acquisire una comprensione più profonda dell’eredità che ancora oggi influenza il nostro presente.
La visione dell’assessore
L’assessore Bovenzi condivide con TeanoCE la sua visione: «Ogni evento del Risorgimento è un tassello fondamentale che ha contribuito a costruire l’edificio dell’Italia moderna. Intricato con questo filo rosso di storia c’è il ruolo di città come Teano, luoghi emblematici che hanno ospitato incontri, trame e momenti epocali. Comprendere la storia di Teano significa afferrare l’essenza stessa di come le comunità locali siano state parte integrante del grande mosaico del Risorgimento».
Parole che racchiudono la forte connessione tra passato e presente, rendendo questo festival un’occasione importante per celebrare la storia d’Italia e i valori che ancora oggi ci ispirano.