Spuntata la foto col numero di targa, è caccia aperta all’Inquinatore della Gradavola
Sollecitate dall’amministrazione comunale, le indagini sono nelle mani del comando di Polizia Municipale.
TEANO (Elio Zanni) – È caccia aperta al «misterioso» inquinatore abusivo che, meno di due settimane fa, con un camion preso a noleggio da una società «rent-a-car», ha sversato senza tanti complimenti un cumulo di rifiuti nell’ex area container di via Gradavola a Teano.
Le prove fotografiche disponibili e in grado, previo possibili indagini, di inchiodare il balordo sono due. C’è l’orario dello scatto, 15.20, mentre la data dovrebbe essere quella dello scorso 30 agosto 2023 o al massino di qualche giorno prima.
Si tratta di due fotogrammi molto nitidi, nel secondo del quale si legge distintamente la targa del veicolo industriale utilizzato: un mezzo commerciale Peugeot tipo Partner, preso a noleggio nella città di Cassino. Sulla carrozzeria è ben visibile anche la ditta di Autonoleggio.
L’uomo al volante – come farebbero intuire le foto – trasportava, e quindi sversava lasciando l’abitacolo e con le proprie mani materiale di risulta industriale: scarti di lavorazioni di piccole fabbriche, residui plastici e di natura tessile.
Insomma, gli elementi per avviare le ricerche ci sono tutti, non rimane altro che individuare il balordo che non si è reso conto di essere stato ripreso a distanza. Per lui potrebbero cadere, come pietre dall’alto, una denuncia e una sanzione.
L’ultima novità sulla caccia all’inquinatore è, per fortuna, positiva. Dal comune, infatti, sarebbe partito come preciso input politico in pratica un «ordine di servizio» all’indirizzo dei Marescialli del Comando di Piazza del Municipio. La polizia dovrebbe – per cautela si utilizza il condizionale – aviare specifica procedura per l’identificazione della persona che ha commesso il reato.
Si penserebbe – secondo persone informate sui fatti – di raggiungere il noleggiatore di Cassino con un preavviso di sanzione. L’ammenda sfiorerebbe i 3mila euro. Ovviamente, l’autonoleggiatore a questo punto potrebbe decidere di seguire due strade: saldare la pretesa di pagamento o viceversa indicare agli inquirenti, ma per vie ufficiali e certificate, l’identità del cliente.
Sempre il comune di Teano avrebbe espressamente richiesto alle forze di Polizia locali di informare il consigliere comunale «delegato» del settore ecologia, Massimiliano Stèfano, sull’avvio delle procedure e sull’esito delle indagini. Sarà una soddisfazione anche per l’intera cittadinanza conoscere l’esito della questione che potrebbe insegnare a molti cosa comporta svernare inquinanti o darsi al lancio selvaggio dei sacchetti di rifiuti.