Arrestati Bonnie e Clyde, coppia incubo degli automobilisti dell’Agro aversano
Un due soggetti, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso, rimediato i domiciliari
AGRO AVERSANO (Elio Zanni) – Cristalli in frantumi, lamiere aperte come scatolette di tonno, borselli e valigie sparite nel nulla. Erano diventati l’incubo degli automobilisti dell’Agro aversano i due componenti, un uomo e una donna, dalla coppia di rapinatori e guastatori delle automobili che stavano facendo razzie fino a Napoli Nord.
A fermarli , dopo appostamenti, registrazioni e indagini durate un anno intero sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Aversa. All’esito di una lunga e articolata attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza, che dispone misure cautelari nei confronti di due persone, un uomo e una donna (entrambi agli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Le indagini, condotte tra maggio 2022 e febbraio 2023, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I destinatari delle misure cautelari sono gravemente indiziati di aver intrapreso un’ingente e remunerativa attività criminale avente ad oggetto furti di autovetture, fenomeno predatorio sempre più diffuso nell’agro-aversano che ha destato un non comune livello di allarme sociale tra i cittadini.
L’attività investigativa, basata su servizi di osservazione, controllo e pedinamento, effettuati soprattutto nelle fasce serali e notturne, su attività di intercettazione telefonica e sulla dettagliata escussione delle vittime, nonché sull’analisi dei numerosi sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, ha permesso di ricostruire nei minimi dettagli tale attività criminale.
Le indagini hanno, inoltre, permesso di appurare che i due arrestati hanno dimostrato di avere acquisito abilità professionali nell’attività criminosa in esame, operando con astuzia e ingegno, con una rudimentale ma efficace e rodata organizzazione, che permetteva loro di asportare le autovetture con rapidità per poi nasconderle in luoghi sicuri di difficile localizzazione.
La complessa e minuziosa attività d’indagine ha permesso di operare un efficace contrasto al fenomeno predatorio dei furti di autovettura, divenuta una vera e propria piaga sociale.