Autopsia del Puc di Teano, Piano urbanistico da 40anni in standby
Zarone solleva il problema e salta fuori un documento che consegna alla storia i ritardi e propone soluzioni
TEANO (REDAZIONALE) – Lo stato dell’arte del Puc, il Piano urbanistico comunale (adottato e in attesa di approvazione) di Teano, racchiuso in un documento protocollato due giorni fa dal già funzionario, avvocato Fernando Zanni. Si tratta di una relazione che comprende le fasi ferme al palo dell’iter burocratico previsto e i passi ancora da compiere se veramente si vuole l’approvazione di tale strumento urbanistico «in caso di confermata volontà di procedere». Il «rapporto» protocollato è posto all’attenzione del sindaco del Comune di Teano, Giovanni Scoglio, come anche dell’itera amministrazione comunale e del Responsabile dell’Area urbanistica.
Sullo sfondo della consegna di tale cronoprogramma c’è la conclusione del lavoro di analisi (preventivamente concordato dall’ex funzionario esperto in materia con l’Ente) ma anche tutto quanto accaduto nel corso dell’ultimo e più recente Consiglio comunale. Cosa è accaduto? É presto detto. Alla richiesta di chiarimenti, sul Puc congelato, formulata dal Capogruppo di minoranza Marco Zarone, il sindaco Scoglio replicava informando pubblicamente che «alla questione si sta interessando anche l’avvocato Zanni».
Una risposta piuttosto enigmatica per la platea consiliare. Una risposta ritenuta piuttosto evasiva e tale, comunque, dallo spingere Zarone a formulare altre domande; rimaste sostanzialmente inevase. Come quella di essere informato «dell’esistenza di un eventuale incarico professionale» appannaggio di Zanni.
Ecco, forse proprio per evitare che Zarone e l’Assise sidicina, sulla scorta delle frasi pronunciate dal sindaco (sicuramente senza intenti equivoci), finissero con il coltivare illusorie speranze sull’esistenza di soluzioni a breve termine dell’annosa questione urbanistica l’ex funzionario deve aver pensato bene di consegnare all’Amministrazione il frutto del suo lavoro d’analisi (del resto ormai concluso) sui problemi che a suo avviso attanagliano il Puc. Scheda tecnica consegnata: promessa mantenuta, insomma. Ma con nessuna «formula magica» svelata, con nessuna scorciatoia e anzi con l’avviso perentorio di «fare presto, prestissimo o sarà tutto inutile».
Verbatim: «Giusta accordi verbali, trasmetto al signor Sindaco alcuni appunti e suggerimenti che potrebbero essere utili in caso di confermata volontà di procedere, velocissimamente, a ri-attivare il Puc ai fini della sua eventuale approvazione».
ED ECCO IL DOCUMENTO NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE:
Premessa di contesto in 4 punti
1-Il PUC è stato adottato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 85 del 24-07-2020, mentre con delibera di Giunta n. 146 dell’11/12/2020 il Comune ha valutato le relative osservazioni. Dalla pubblicazione del piano adottato sono scattate le norme di salvaguardia ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 16/04 e ss.mm. e ii, che considera inefficaci le stesse dopo solo 12 mesi.
Tale breve durata delle norme di salvaguardia è in palese contrasto sia con l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 7 aprile 2008, n.2 che della Sentenza della Corte Costituzionale n. 102 del 29 maggio 2013, che richiamano l’art. 12 del DPR n. 380 del 2001, (l’efficacia triennale delle norme di salvaguardia) considerata norma di principio che si impone alla legislazione concorrente regionale.
2-la data ultima per l’approvazione in Consiglio Comunale del PUC era quella del 31/12/2022, ma con la legge di stabilità regionale per il 2022 essa risulta prorogata al 31/12/2023.
La stessa legge prevede un’altra data importante, quella del 31 luglio 2023, alla fine della quale i Comuni che non hanno adottato il PUC saranno commissariati.
3-La VAS (Valutazione Ambientale Strategica) è di competenza del Comune, mentre la V.I. (Valutazione di incidenza) è di competenza dello Staff della Regione Campania.
È sempre il Comune che elabora la Valutazione di incidenza, ma deve essere approvata dalla Regione. La procedura di V.I. si attiva su istanza del Comune.
Quando sono entrambe necessarie (VAS e V.I.), come nel nostro Comune (perché il territorio è interessato dalla ZSC –Vulcano di Roccamonfina”), la VAS e la V.I. devono dialogare, coordinarsi e integrarsi.
Il procedimento prende il nome di «Valutazione di Incidenza Appropriata».
4-La Regione Campania ha approvato la Legge regionale 10 agosto 2022, n. 13, “Disposizioni in materia di semplificazione edilizia, di rigenerazione urbana e per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”, cheprevede un regime di semplificazione delle procedure edilizie, la stabilizzazione del cd. Piano Casa e, da ultimo, le norme in materia di rigenerazione urbana nella pianificazione urbanistica (art.3) che devono essere recepite dai PUC approvati ovvero da quelli adottati entro il 2023.
Cosa è successo nel Comune di Teano
Il Comune di Teano, dopo l’adozione del PUC, la verifica delle osservazioni e la trasmissione del Piano alle Autorità Competenti Ambientali (maggio/settembre 2021), sconta un lungo periodo di inazione.
In tutta la fase del Commissariamento il procedimento di approvazione del PUC non registra alcun segnale di attività, nonostante l’input dato al vice Commissario prefettizio dalla «Comunità Laudato-Eco-Polis di Teano» nel corso di un incontro su varie tematiche cittadine. A questa fase “silenziosa” occorre poi aggiungere quella tecnico-amministrativa delle elezioni e, infine, il lungo periodo dall’insediamento della nuova Amministrazione a tutt’oggi.
Al di là invero delle motivazioni del Commissario, che evidentemente non ha voluto interferire con scelte strategiche politico-amministrative, e di quelle della nuova Amministrazione (che può richiamare la disastrosa situazione burocratico-amministrativa ereditata), resta il fatto oggettivo del blocco del procedimento di approvazione del PUC per quasi due anni.
Cosa occorre fare urgentemente
É necessario, in primis, ri-costruire la struttura dedicata alla cura del procedimento di approvazione:
a)-indicare il RUP (Autorità procedente insieme all’Ufficio di Piano), nel caso che non sia diversamente individuabile giuridicamente, che deve ricostituire l’Ufficio di Piano (composto dai dipendenti comunali di area e da tutti i professionisti incaricati a vario titolo per il PUC, ivi compresa l’Alta Consulenza Scientifica Universitaria);
b)-nominare il progettista (che può essere anche interno all’Ente e coincidere con il RUP);,
c)-nominare l’Autorità competente (che è, di norma, il responsabile della Struttura apicale ove è inserito il Servizio Ecologia/Ambiente e deve essere, in ogni caso, autonoma dall’Autorità procedente).
“Nei Comuni con un solo settore/area funzionale e quindi nel caso non sia percorribile operare una disarticolazione al fine di disporre di autorità autonome tra di loro, si potranno individuare le due Autorità nello stesso settore/area funzionale nel rispetto dei requisiti sopra richiamati, ovvero: distinzione, autonomia e specifica competenza. Conseguentemente la deliberazione della Giunta comunale di individuazione delle autorità dovrà, relativamente all’autorità competente in materia di Vas, esplicitare e dettare indicazioni al fine di renderne operativa l’autonomia della funzione” (stralcio dal Quaderno di Governo del Territorio).
Ma l’Autorità competente, può essere individuata anche in forma associata con altri Comuni che fanno, preferibilmente, parte dello stesso Sistema Territoriale di Sviluppo (i Comuni del Massiccio Vulcanico di Roccamonfina).
Il progettista interno e l’autorità competente, possono essere nominati con deliberazione di Giunta, con la quale si potrebbe anche fornire all’intera struttura un indirizzo politico –amministrativo, indicando la tempistica e gli obiettivi.
In seconda battuta è necessario in ordine prioritario:
a) – Valutare se l’inefficacia delle norme di salvaguardia hanno determinato medio tempore modifiche sostanziali al PUC adottato (a seguito di permessi a costruire, etc). In Tale caso sarebbe necessario ri-adottare il PUC entro il mese di luglio c.a., atteso che anche i pareri positivi espressi dalle autorità Ambientali non avrebbero più senso;
b) – Attivare (in caso di assenza di modifiche sostanziali) con apposita istanza on line, secondo la nuova procedura VINcA, lo Staff Tecnico Amministrativo –Valutazioni Ambientali regionale per la validazione della “Valutazione di Incidenza Appropriata”; lo fa l’Autorità procedente, dopo aver acquisito il “sentito”, in merito alla V.I. appropriata, del Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano;
c) – Sempre l’Autorità procedente/progettista, in collaborazione con l’Alta Consulenza scientifica universitaria, valuta le modifiche da apportare al PUC in relazione all’art. 3 della Legge regionale n. 13 citata (in materia di rigenerazione urbana e pianificazione urbanistica);
d) – L’Autorità procedente, inoltre, acquisisce dal professionista già incaricato la bozza di RUEC, che deve essere sottoposto all’approvazione del C.C. unitamente al PUC.
“ll Ruec: individua le modalità esecutive e le tipologie delle trasformazioni, nonché l’attività concreta di costruzione, modificazione e conservazione delle strutture edilizie; disciplina gli aspetti igienici aventi rilevanza edilizia, gli elementi architettonici e di ornato, gli spazi verdi e gli arredi urbani; in conformità alle previsioni del Puc e delle Nta allo stesso allegate, definisce i criteri per la quantificazione dei parametri edilizi e urbanistici e disciplina gli oneri concessori; specifica i criteri per il rispetto delle norme in materia energetico-ambientale in conformità agli indirizzi stabiliti con delibera di giunta regionale”.
e)-l’Autorità procedente/progettista, in collaborazione con l’Alta Consulenza Universitaria, predispone tecnicamente la modifica del PUC a seguito delle osservazioni ritenute in contrasto con il PTCP da parte della Provincia in sede di espressione del parere di competenza;
f)-l’Autorità procedente, infine, acquisiti tutti i pareri e incassata la validazione positiva dello Staff regionale per la V.I. appropriata, chiuso il procedimento del RUEC, propone al C.C. l’approvazione del PUC e del RUEC.
Per tutti i procedimenti e le fasi degli stessi, è necessario seguire le indicazioni del Regolamento regionale n. 5 e quello n. 7, nonché le specifiche tecniche dei Quaderni di gestione del Territorio della regione Campania.
Teano, 23/06/2023 firmato Fernando Zanni
«Ribadisco – soggiunge l’avvocato Zanni nel suo post scriptum – che non opero come «volontario» nel Comune e non ho alcun rapporto contrattuale con esso. I suggerimenti trovano la loro motivazione esclusivamente nel dovere morale verso l’apparato burocratico di recuperare, in qualche modo, seppure molto parzialmente, il mancato affiancamento nella fase di pre-pensionamento».