Ciclo rifiuti: contenitori stracolmi d’olio esausto, inquinamento in viale Europa
I residenti invocano una bonifica. Sarà anche il caso di ricordare alla ditta Esi le clausole contrattuali
TEANO (Pietro De Biasio) – Il contenitore dell’olio vegetale esausto nei pressi del parcheggio dei scuolabus in viale Europa. Le foto che ci sono state inviate mostrano un quadro abbastanza evidente: il contenitore è colmo e il liquido si è riversato a terra, creando una situazione di potenziale inquinamento ambientale.
È evidente, inoltre, che il contenitore non è stato svuotato per un lungo periodo e ora sta rappresentando una minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente circostante. Non si può dare per scontato che la raccolta dell’olio vegetale esausto sia gestita in modo adeguato.
È imprescindibile, infatti, che la raccolta dovrebbe essere gestita in modo più responsabile e attento, assicurando che i contenitori siano svuotati regolarmente e in modo sicuro per prevenire situazioni di potenziale pericolo per la salute pubblica e l’ambiente circostante.
Ma a chi spetta? La risposta è presto detto e sta nel capitolato d’appalto della ditta Esi (Ecologia e servizi Itali) che si occupa della raccolta di rifiuti sul territorio comunale. Nel documento contrattuale che definisce le specifiche tecniche e le condizioni economiche del servizio, la ditta, ha in essere «la distribuzione di fusti per la raccolta dell’olio, tali fusti andranno custoditi in luogo coperto dalle intemperie e protetti da danni per incuria».
Dallo stesso documento si evince che «sarà istituito un servizio di svuotamento dei fusti secondo un programma che terra conto della produzione di olio esausto da parte delle utenze».