La 41^ Via Crucis coinvolge i detenuti: testi scritti per dare voce alla speranza.

A Teano, la Passione di Cristo si fa voce di riscatto dal carcere di Carinola. L’ok del direttore Brunetti.
TEANO (EZ) – Conto alla rovescia per la 41^ edizione della Via Crucis-Teano. La data è quella del 15 aprile 2025, ossia martedì santo. Anche la location è quella della tradizione, ossia via Roma, L’inizio della manifestazione è fissato per le 20.30, con la partecipazione del vescovo Giacomo Cirulli.
Questi i dati salienti, le informazioni tecniche dovute, ma la vera novità di quest’anno per la rappresentazione della passione e morte di Cristo messa in opera dagli Scout Agesci Teano 1, è data dalla partecipazione ai contenuti di alcuni detenuti della Casa Circondariale «Gian Battista Novelli»di Carinola.
Infatti – come si legge in un comunicato che gli organizzatori in prima battuta hanno diffuso in maniera ristretta – «I testi della Via Crucis, raccolti da un volontario che segue il gruppo di catechesi presso l’Istituto di pena di Carinola, sono stati scritti in prima persona, ma danno voce a tanti uomini e donne che nel mondo condividono la stessa condizione, ma soprattutto condividono la loro volontà di riscatto e di redenzione.
In questa circostanza il Gruppo guidato dai Capi [scout] e dall’Assistente spirituale don Luigi Migliozzi, dopo l’incontro con il Direttore Carlo Brunetti e alcune educatrici, partecipava alla Messa presieduta dal Vescovo Giacomo Cirulli e consegnava la luce in segno di pace e di speranza; al termine visitava i laboratori artigianali in cui i detenuti lavorano e vivono una parziale condizione di reintegro sociale».
Coinvolgere i detenuti è stata, indubbiamente, una buona idea. Soprattutto per l’assonanza tra il concetto di redenzione che è insito nell’episodio della via crucis e la strada del riscatto sociale, del ritorno, della reintegrazione che dovrebbe essere la regola alla base del periodo di detenzione carceraria.