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Puc, siamo alla costituzione dell’Ufficio di Piano: ma che non sia la corsa degli asini.

Se il Comune vuole recuperare il ritardo, ne siamo lieti. Ma per essere utile alla vertenza Gesia, deve approvare il Puc entro e non oltre il 31 maggio 2025

TEANO (FERNANDO ZANNI) – «Ad ultimum», direbbero i latini. Finalmente, dopo quasi tre anni di discussioni, chiarimenti, polemiche e critiche, anche radicali, di bugie e propaganda, di manifesti, interpellanze, interviste e articoli, la Giunta del Comune di Teano ha approvato ieri, 13 marzo 2025, un atto di indirizzo (Delibera di Giunta n. 36) di costituzione dell’Ufficio di Piano per iniziare la procedura di approvazione del Piano Urbanistico Comunale (Puc).

Era ora, insomma! Se lo avessero fatto nel 2023, tanto per fare un esempio, e se avessero già approvato il Puc, la Gesia e il suo grande impianto di rifiuti speciali pericolosi in località Santa Croce, ex Isolmer, sarebbero stati bloccati al 90 per cento dalla TUTELA URBANISTICA E TERRITORIALE. Lo certificano le varie Sentenze amministrative, oltre che le motivazioni dei vari ricorsi della Gesia e la Giurisprudenza amministrativa. Ma da questo orecchio, l’Amministrazione non ha mai voluto sentirci.

Attenzione alle date

Certo, anche in questo caso ci possiamo consolare con il proverbio attribuito al grande storico e scrittore romano Tito Livio «Meglio tardi che mai»! Ma qui, stiamo proprio a ridosso del precipizio. Non è un «tardi» qualsiasi. Forse, è utile ricordarlo. L’ennesima proroga accordata dalla Regione Campania ai Comuni (inadempienti) che hanno un Puc solo adottato per approvarlo scade il 30 giugno prossimo.

Dopo, dovrebbe scattare il commissario ad acta. D’altra parte, il Consiglio di Stato si pronuncerà nel merito rispetto al ricorso Gesia contro la Sentenza del Tar Campania (Tribunale Amministrativo regionale) che ha annullato l’autorizzazione a costruire lo scellerato impianto il 26 giugno prossimo.

Insomma, c’è un finale da incubo. Se il Comune vuole recuperare il ritardo, ne siamo lieti. Ma per essere utile alla vertenza Gesia, deve approvare il Puc entro il 31 maggio, almeno un mese prima del 26 giugno! Non servono altre delucidazioni, basta un po’ di lungimiranza. E poi il Puc, non dimentichiamolo, è anche un Piano di sviluppo strategico della nostra Città. Ma per accorgersi di questo ulteriore importante contenuto, quanti altri anni di «riflessione» serviranno?    

Il conto alla rovescia

30 giugno scadenza proroga accordata dalla Regione Campania ai Comuni inadempienti

26 giugno data in cui il Consiglio di Stato si pronuncerà nel merito rispetto al ricorso Gesia

31 maggio ultima data perchè l’approvazione del Puc possa risultare utile rispetto alla vertenza Gesia