Economia Politica

Paletti alla Stazione ferroviaria, rispunta l’incubo parcheggio chiuso a Teano Scalo.

L’assenza di adeguata area sosta: l’assillo dei pendolari. Le trattative, ferme: Amministrazione-Rfi.

TEANO (Elio Zanni) -Paletti anti-sosta selvaggia alla Stazione ferroviaria: rispunta il problema del parcheggio a Teano Scalo. Sono apparsi da due giorni e quindi dal 13 gennaio 2024, nel piazzale antistante l’ingresso della stazione ferroviaria di Teano, una fila di supporti in metallo installati, per quanto siamo riusciti a sapere, per motivi di sicurezza. L’operazione sarebbe stata portata a termine su ordine di RFI; Rete Ferroviaria Italiana.

Anche se il piazzale risulta di proprietà di RFI, sarebbe comunque curioso sapere se l’ufficio tecnico sia stato informato dell’operazione quale atto dovuto, anche solo per il fatto che parliamo pur sempre di un’area privata ma ad utilizzo pubblico. I pali di ferro riducono l’area utile di sosta, pur lasciando maggiore agibilità ai viaggiatori in uscita dalla stazione. Inoltre, renderebbero sempre accessibili le griglie di drenaggio delle acque meteoriche lungo il marciapiede ferroviario.

La vera notizia sta quindi nell’imbarazzo e nelle preoccupazioni destate nei pendolari nel timore di perdere anche l’ultima possibilità di parcheggiare nei pressi della stazione. C’è una riduzione dello spazio non un divieto, ma il pensiero corre all’altro grave problema tuttora irrisolto: l’ampio parcheggio ferroviario ancora sbarrato e tenuto in scacco dalla stipula di una nuova paventata convenzione di cui si è parlato, l’ultima volta, l’anno scorso in Consiglio comunale. Trattativa in corso di cui non si sa, ufficialmente, più nulla.

Parcheggio ferroviario tra ritardi, disattenzioni e promesse

Dunque, torna a galla la questione del parcheggio ferroviario chiuso per scadenza della convenzione (mai rinnovata). Il parcheggio ferroviario fu aperto su input dall’amministrazione del sindaco Nicola Di Benedetto (2013-2018), con convenzione di 5 anni stipulata con l’Ente ferroviario a ottobre 2016, dopo i lavori di messa in sicurezza e pulizia costati varie migliaia di euro. Convenzione scaduta, poi, durante l’amministrazione Dino D’Andrea (2018-2021) e che, come previsto dall’articolo 2, doveva essere rinnovata 3 mesi prima della scadenza. Nessuno pensò nemmeno di sfruttare la proroga governativa a tutti i contratti e le convenzioni concessa in Italia durante il periodo pandemico Covid-19. Poi da giugno 2022 – a parcheggio ancora aperto – è subentrata l’amministrazione del sindaco Giovanni Scoglio. Il parcheggio (ormai ridotto a un ricettacolo di rifiuti, coperto di erbacce e spine) è stato effettivamente chiuso con lucchetto e catena a febbraio 2023.

Su istanze, interrogazioni e interpellanze, delle forze di minoranza, sia la Consigliera Luana Camasso di SiAmo Teano che la Consigliera Maria Paola D’Andrea di Teano 2.0, sono stati aperti nel tempo vari tavoli di discussione in Consiglio comunale. Ma è tutto maledettamente è fermo, per quanto ne sappiamo, a marzo del 2024, con il sindaco, Giovanni Scoglio, che dichiarò pubblicamente di aver «sollecitato più volte RFI per la sottoscrizione della nuova convenzione, che però tarda ad arrivare». Non si è avuto mai il piacere di leggere e apprezzare il carteggio intercorso tra l’Amministrazione comunale e RFI. Fatto sta che il parcheggio ferroviario a Teano Scalo è ancora chiuso, mentre sono aumentate le preoccupazioni dei pendolari alla vista dei paletti che, sebbene abbiano una loro funzione tecnica e di sicurezza, di fatto restringono l’area dell’unico spazio rimasto per la sosta delle automobili. A che punto stanno le trattative per la nuova convezione parcheggio tra Comune di Teano e Rete Ferroviaria Italiana? Mistero della fede, anzi della politica locale.