Teano travolto dal Gricignano: 4-1. Del solito buon Fonzino, il gol della bandiera.
Teanoce.it: Teano dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva… se vuole giocare il resto della stagione.
GRICIGNANO / TEANO (ARNALDO BETTI) – Un pomeriggio da dimenticare per l’Asd Teano Calcio, sconfitto per 4-1 sul campo della Polisportiva Gricignano, squadra neo promossa ma in grande spolvero. Protagonista assoluto del match il trio d’attacco dei biancoazzurri, composto da Daniel Santoro, autore di una doppietta, Giuseppe Pio Del Prete e Salvatore Petrozzi, che hanno chiuso la partita con un poker inequivocabile. Per i rossoverdi, l’unica soddisfazione è arrivata dal solito Fabiano Fonzino, che ha trasformato un calcio di rigore siglando il gol della bandiera.
La gara ha preso subito una piega negativa per i ragazzi di Gianluca Bottone. I primi tre gol del Gricignano, allenato da Francesco Coccellato, sono infatti nati da errori gratuiti della difesa rossoverde. Regali pesanti che i padroni di casa hanno saputo sfruttare al meglio, portandosi rapidamente sul 3-0 e mettendo una seria ipoteca sul risultato già nella prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo, il Teano ha cercato di risolvere, creando qualche occasione in più. È arrivato così il calcio di rigore, trasformato con freddezza da Fonzino, che ha accorciato le distanze, regalando un minimo di speranza. Tuttavia, un ulteriore svarione difensivo ha permesso al Gricignano di siglare il definitivo 4-1, chiudendo di fatto ogni discorso.
Per Bottone ed i suoi ragazzi, questa pesante sconfitta rappresenta un campanello d’allarme. La sosta natalizia sarà fondamentale per ritrovare lo spirito giusto e correggere i numerosi errori visti in campo. Il Teano dovrà lavorare intensamente, soprattutto sulla fase difensiva, per affrontare con maggiore solidità il prosieguo della stagione.
Intanto, il Gricignano può festeggiare una vittoria importante, che conferma il buon momento della squadra e il lavoro svolto da mister Coccellato, che lo proietta nella zona alta della classifica ed in piena zona playoff. Un risultato che lancia un messaggio chiaro al campionato: i biancoazzurri non intendono accontentarsi del ruolo di matricola.