Progetto «Distretto Commerciale» diffuso, confermate le nomine di De Luca e Pilotti.
Presidente Assemblea e Coordinatore Distretto. Dopo tanti annunci: la macchina ora ai nastri di partenza.
TEANO / CAIANELLO / MIGNANO MONTE LUNGO / FRANCOLISE / ROCCHETTA E CROCE (Elio Zanni) – Procede verso il definitivo completamento il quadro dei referenti e dei responsabili, con la definizione di compiti e ruoli, del Distretto Commerciale Area Sidicina – Alto Casertano. Tra indubbi ritardi iniziali rispetto alle attese, indecisioni e confronti interni, le risultanze dell’ultima assemblea in ordine di tempo del Consiglio di amministrazione svoltasi a Teano, comune capofila, restituiscono chiarimenti e conferme. Tra le conferme, appunto, la nomina del presidente dell’Assemblea, nella persona di Andrea De Luca, sindaco del Comune di Mignano Montelungo. Una designazione di cui però già si parlava, in realtà, dallo scorso mese di luglio 2024.
Come novità assoluta c’è invece da segnalare la conferma della nomina, burocraticamente più recente e risalente allo scorso 15 novembre e a valle del bando pubblico, del Coordinatore del Distretto, nella persona di Cristian Pilotti di Teano. È teanese, dunque, il Coordinatore, figura chiave, anche se risulta che agisca a titolo gratuito, per il funzionamento del Progetto. E allora scoviamo e poi leggiamo nel curriculum di Pilotti, che però già sapevamo essere impiegato presso un Ente pubblico economico. Tra le sue credenziali si notano precedenti esperienze nel settore, quale fondatore, per esempio, di un Consorzio nazionale di produttori, di un suo impegno nell’associazionismo apistico nazionale, come pure nella promozione di prodotti agricoli e partecipazione a progetti di cooperazione addirittura in Africa.
Bene. Ora però. tenendo conto che Organi distrettuali sono il Presidente del Distretto – ruolo assegnato a Giovanni Scoglio in quanto sindaco protempore del Comune aderente e capofila – l’Assemblea del Distretto, il Comitato del Distretto e il Coordinatore, si potrebbe a ragion veduta ritenere (dopo le conferme di De Luca e Pilotti) che si stia per passare finalmente dalla fase politico-organizzativa-dibattimentale alla fase attuativa del Piano di lavoro. Come dire: non manca più nulla: si parte! Cosa che già si credeva possibile un attimo dopo la trionfale presentazione dell’iniziativa durante l’edizione 2024 della Fiera di Sant’Antonio; tanto per capirci.
Comunque sia, ora pare che la macchina distrettuale sia proprio ai nastri di partenza. C’è grande attesa e anche curiosità in questo senso in una città come quella di Teano dove l’economia locale ha davvero tanti problemi. Problemi che spaziano dal settore commerciale, artigianale a quello imprenditoriale di piccole e medie dimensioni, come pure del comparto agricolo; storico volano dell’economia locale. Problemi acuitisi in questi anni, per tutti e non meno per i commercianti e gli artigiani in ragione, per esempio, del costo dei beni e dei servizi, dello spasmodico lievitare di tasse, imposte e contributi da versare al Comune.
Quale sarà, quindi, la «ricetta anticrisi» che hanno in animo di formulare i referenti distrettuali verso i quali, giustappunto, non foss’altro che per il loro coraggio, va firmata una nota di credito iniziale? E la firmiamo. Gli stessi che si troveranno faccia a faccia con uno degli scogli più grossi esistenti nelle realtà locali: la nota diffidenza culturale a unire le forze tra piccoli imprenditori e le ataviche difficoltà nei rapporti di collaborazione tra quest’ultimi e gli enti pubblici e privati. Tutto questo, mentre sarebbe proprio la cosiddetta «gestione coordinata» uno dei possibili modelli di sviluppo a Teano come in tutti gli altri comuni aderenti dell’Alto casertano che hanno dalla loro (al pari dell”Area sidicina) indubbie potenzialità. Possibilità però latenti, conosciute, studiate, trascritte, sbandierate dai palchi elettorali ma che mai nessuno, purtroppo, è riuscito fino ad oggi a mettere a frutto. Un impegno non da poco, come si vede.
Per la storia e per la cronaca, il Distretto Commerciale Area Sidicina – Alto Casertano, lanciato come idea a Teano dal consigliere comunale Guido Zanni, conta di espandersi ma vede al momento, oltre ovviamente alla stessa Teano, l’adesione dei comuni di Caianello (sindaco Lamberto Di Caprio), Francolise (sindaco Gaetano Tessitore), Mignano Montelungo (sindaco Andrea De Luca) e Rocchetta e Croce (sindaco Salvatore Geremia) e i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. Da qui la grande attesa e perché no, crepi l’avarizia: anche speranza. Visto che il progetto è studiato per travalicare la durata delle singole amministrazioni comunali per guardare invece avanti, a un suo completo sviluppo nel cosiddetto «periodo di medio-lungo termine».