Il Cellole ritrova la vittoria contro il Real Sangiovannese. Al «Giorgio Ascarelli» finisce 2-1 per la squadra rossoblù.
Successo firmato Fava e Quintigliano, la rete dei padroni di casa è di Venuruso. Ritrovati i tre punti ora la domanda: chi sarà il nuovo mister rossoblù?
CELLOLE / NAPOLI (Pietro De Biasio) – Alla decima giornata, il Cellole ritrova una vittoria fondamentale contro il Real Sangiovannese, imponendosi per 1-2 al Comunale “Giorgio Ascarelli”. Una prestazione di carattere, nonostante la delicata situazione dopo le dimissioni del tecnico Michele Cimino, ancora senza un sostituto ufficiale.
La sfida si accende già al 4° minuto con il cross dalla sinistra di Luca Riccardi, trovando la testa di Marcello Fava per confezionare il vantaggio ospite. Un gol che ha messo in evidenza la voglia di rivalsa della formazione rossoblù, brava a gestire e verticalizzare con grande efficacia nel primo tempo.
Nella ripresa, al 13°, l’occasione di chiudere i conti: un rigore per il Cellole che Mario Quintigliano trasforma con freddezza, portando i suoi sullo 0-2. Gli ospiti sfiorano il tris al 30°, quando ancora Palumbo innesca Luca De Iorio, sfortunato nel non trovare la porta di un soffio. Il Real Sangiovannese guidato da Vincenzo Barone non molla e accorcia le distanze al 40° con Giuseppe Veneruso, ma i tentativi di riequilibrare il match vengono respinti dalla solidità difensiva del Cellole, che riesce a portare a casa tre punti pesantissimi.
Questa vittoria, la prima dopo sei giornate di astinenza con una sconfitta e quattro pareggi, arriva in un momento cruciale per il Cellole. La squadra, guidata temporaneamente dai dirigenti ha dimostrato che l’unità può sopperire all’incertezza. Tuttavia, i tifosi ora attendono con impazienza l’annuncio del nuovo allenatore, sperando che possa dare continuità e nuova linfa alla stagione. Il prossimo impegno vedrà il Cellole affrontare la Virtus Liburia, una sfida che potrebbe rappresentare un ulteriore banco di prova per una squadra ritrovata e determinata a risalire sempre di più la classifica.