Assemblea Agesci Zona Volturno: inclusione e solidarietà al centro con la jolette del Masci Teano 1.
Un momento di formazione sull’autoeducazione e la testimonianza di inclusione e spirito di servizio, valori fondanti del movimento scout.
TEANO (Pietro De Biasio) – Nei giorni scorsi, la Sala Conferenze del Seminario Diocesano ha accolto l’assemblea della zona Volturno dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), un appuntamento ricco di incontri e spunti di riflessione che ha visto la partecipazione di numerosi capi scout. Un momento speciale fatto di ascolto, confronto e crescita. Tra i protagonisti dell’incontro, la Comunità Masci Teano 1 che ha condiviso una dimostrazione speciale: l’uso della jolette, una particolare carrozzina da trekking ideata per consentire alle persone con disabilità di percorrere sentieri altrimenti inaccessibili.
Ad aprire, con i saluti, è stato Giuseppe Guadagnuolo, «magister» della Comunità sidicina, che ha sottolineato l’importanza della jolette come simbolo di inclusione e spirito di servizio, valori fondanti del movimento scout. Il suo intervento ha lasciato spazio a due testimonianze particolarmente toccanti, che hanno fatto comprendere al pubblico quanto questo strumento possa abbattere le barriere e trasformare il trekking in un’esperienza accessibile a tutti. Luca Lonardo, membro della Comunità Masci e della Comunità Scout Foulard Bianchi, ha raccontato l’impegno e la dedizione che ruotano attorno all’uso della jolette sul tratto di cammino Fontenelle – Casamostra della via Francigena del Sud recentemente sistemato proprio dagli scout della Comunità.
Lonardo ha parlato del servizio come strumento di vicinanza e solidarietà, descrivendo le emozioni di chi ha avuto l’opportunità di aiutare persone con difficoltà motorie a vivere l’esperienza del trekking, scoprendo scorci naturali altrimenti impossibili da raggiungere. Successivamente, Maria Venditti, esperta e veterana nell’uso della jolette e proveniente da Telese, ha illustrato i principi del “trekking accessibile” e evidenzato come la jolette rappresenti un ponte verso la libertà per molte persone, abbattendo le barriere che separano dal contatto diretto con la natura. Grazie al Masci la jolette sarà disponibile per i gruppi scout e altre associazioni che vorranno usufruirne, offrendo a tutti l’opportunità di avventurarsi in sentieri altrimenti irraggiungibili.