Giudiziaria

Furto da 500mila euro al supermercato: assolti i due imputati, accolte le difese.

Il nodo dello scontrino: dopo il proscioglimento il mistero del furto resta.

SAN PRISCO / SANTA MARIA CAPUA VETERE (redazione giudiziaria – retenews24@gmail.com)– Il Giudice del Tribunale sammaritano, dott. Honore’ Dessi’, ha mandato assolti Rita Brognoli, 52 anni di San Prisco e Giovanni Pezzulo, 62 di Santa Maria Capua Vetere. Accolte le ragioni dei difensori: per Rita Brognoli, l’avv. Gaetano D’Orso e per Giovanni Pezzulo, gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.

Brognoli e Pezzulo erano accusati di concorso in furto aggravato di beni esposti alla pubblica fede ai danni di un noto supermercato di Capua dove Rita Brognoli svolgeva le mansioni di cassiera. Durante il servizio lei non aveva scannerizzato gli articoli acquistati da Giovanni Pezzulo, cosi non regolarizzando l’operazione commerciale con l’emissione di uno scontrino fiscale.

Con queste modalità venivano sottratte al supermercato ingenti quantità di merce che la cassiera Brognoli cedeva all’acquirente Pezzulo (marito di un’altra dipendente della società, pure lei sotto processo) per un importo complessivo – relativo a tutte le persone coinvolte nel processo –  stimato intorno alle 500mila euro; somma questa che costituisce il presunto danno subito dal supermercato. Nel processo erano costituiti parte civile gli amministratori della società commerciale con l’avv. Nicola Garofalo e l’avv. Cesare Gesmundo.