«Pigri», l’imbrattatore seriale stavolta prende di mira il palazzo comunale
È caccia aperta al writer, ma c’è da chiedersi cosa aspetta il comune a rimettere in senso le videocamere
TEANO (E.Z.) – «Pigri». È tornato a colpire l’imbrattatore seriale, stavolta direttamente sulla facciata principale di palazzo San Francesco che ospita gli uffici del comune di Teano. Il blitz che, data la brevità della scritta, sarà durato poco meno di un minuto, dovrebbe essere stata apposta nottetempo; tra gli scorsi sabato e domenica.
L’uomo, ma c’è chi ipotizza l’azione di una donna, aveva già colpito la scorsa settimana in via Nicola Gigli nei pressi della chiesa dei santi Cosma e Damiano. In questo caso annerendo gli occhi dei bambini raffigurati nella statua dedicata alla memoria di don Crescenzi.
Ancora due azioni sulla strada dell’imbrattatore seriale: il monumento alla Vittoria, sito nell’omonima piazza di Teano e nella stessa serata la scritta ACAB sull’automobile di un comune cittadino.
La sua arma sono: bombolette di vernice spray. I suoi punti di forza sono due: l’omertà di chi magari ha visto tutto ma per quieto vivere preferisce tacere e le videocamere di sicurezza del comune che non funzionano quasi mai. Pare si tratti di mancanza di manutenzione.
Ma che valore attribuisce l’amministrazione comunale, tutta, alla sicurezza delle strade, dei cittadini e persino all’integrità dei monumenti e dei beni archeologici, architettonici e monumentali del comune? Probabilmente non lo sapremo mai se sull’argomento si continua a tacere e se continuerà a mancare un sia pur minimo interessamento persino delle forze di minoranza in seno al Consiglio comunale.