Cittadini uniti per «Il Giardino di Alessio»: un’oasi di gioco e inclusione per i bambini
L’idea diventa Associazione. Obiettivo: la creazione di momenti di aggregazione e socializzazione.
TEANO (Pietro De Biasio) – Dall’unione delle iniziative di «mammedellacollina» e «unagiostraperAlessio» è nata ufficialmente l’associazione senza scopo di lucro «Il Giardino di Alessio». Il nuovo sodalizio, che ha come obiettivo la creazione di momenti di aggregazione e socializzazione per i bambini, ha ottenuto il riconoscimento formale, portando avanti una missione che si radica profondamente nel ricordo del piccolo Alessio.
Il percorso dell’associazione ha avuto inizio con il desiderio di rendere omaggio al bambino prematuramente scomparso e la cui memoria ha ispirato tanti a unirsi per una causa importante: offrire a Teano ai più piccoli uno spazio sicuro e accogliente dove crescere, giocare e socializzare. Grazie alla costanza e all’impegno delle mamme e delle famiglie coinvolte, «Il Giardino di Alessio» è ora una realtà riconosciuta, con un progetto che si allarga e rafforza.
«Lo dovevamo a chi ha creduto in noi, ma soprattutto ad Alessio», ha dichiarato Fulvia Vigliano una tra le mamme più attive dell’associazione, sottolineando l’importanza di vedere nero su bianco il nome di Alessio legato a questa iniziativa. È una vittoria del cuore, che ha saputo trasformare il dolore in un’azione concreta per il bene della comunità. Il debutto ufficiale dell’associazione sarà festeggiato nell’ambito della manifestazione «Cioccolateano», un appuntamento molto atteso che animerà il centro storico di Teano durante il weekend.
Oggi e domani, la neonata associazione sarà in Piazza Duomo, dove organizzerà una serie di laboratori creativi pensati appositamente per i più piccoli. Un’occasione perfetta per conoscere e scoprire più da vicino le attività che «Il Giardino di Alessio» si propone di realizzare, continuando a coltivare momenti di gioco e condivisione che promuovano l’inclusione e l’amicizia tra i bambini. Il loro desiderio è creare un luogo dove ogni bambino possa sentirsi accolto e libero di esprimersi, un «giardino che coltiva sogni e sorrisi».