Politica

Il Video. Piove e i problemi della città vengono a galla: chiusini intasati che esplodono, manutenzione zero.

Disagi a Casafredda. Via Truppo è un fiume in piena. Margini stradali e ingressi privati invasi dal fango.

TEANO (ELIO ZANNI) – Con la pioggia, i problemi della città emergono chiaramente, soprattutto quelli legati alla mancata manutenzione dei sistemi di smaltimento delle acque piovane. Il risultato: chiusini che esplodono, con l’acqua che trascina terra e fango, depositandoli lungo la strada, rendendola impraticabile. E non basta nascondersi dietro al fatto che spesso si tratta di strade di cui è competente la Provincia. Infatti, le caditoie sono invase da terriccio, erbacce e rovi provenienti da case, terreni e orti privati dei quali i proprietari si guardano bene dal ripulire; in assenza di sanzioni o un reprimende comunali o provinciali. Un esempio di questa situazione si è verificato stamattina – ma il fenomeno si ripete da anni – in Via Truppo, all’ingresso di Via Criscio, nella frazione di Casafredda, a Teano. Le caditoie intasate non riescono ad assorbire l’acqua piovana, trasformando piazze e strade in laghi e fiumi in piena.

Il problema per il comune di Teano, attualmente sotto l’amministrazione Scoglio, e per la provincia dove il dominus lo conosciamo tutti e si chiama Giorgio Magliocca, rimane sempre lo stesso: o una totale assenza di programmazione oppure piani di manutenzione inefficaci e comunque sempre in ritardo. Possibile che non si voglia investire qualche euro per evitare questi disagi ai cittadini? Politicamente parlando, si potrebbe pensare a una disattenzione spinta all’estremo. È difficile credere che si tratti di incompetenza tecnica, considerati i titoli di cui si vantano diversi assessori e referenti provinciali. Sia come sia, è spiacevole ritrovarsi con la sensazione di vivere in un paese da terzo mondo a causa di questi e altri disservizi.

Il cittadino, intanto, a questioni come queste può rispondere solo con il voto: alle comunali come pure alle prossime provinciali e regionali. Comune provincia devono rassegnarsi e investire il necessario per prevenire simili disagi. Con il clima che diventa sempre più tropicale, caratterizzato da caldo afoso alternato a forti temporali e venti, è probabile che problemi come questi diventino più frequenti e gravi. Crollo di costoni, frane, allagamenti di strade e scantinati, infiltrazioni di umidità nei piani bassi degli edifici, e difficoltà nella circolazione pedonale e veicolare sono solo alcune delle conseguenze che ci si può aspettare. Siamo alle soglie di nuove emergenze idrogeologiche. Svegliatevi. Fate presto.