Clamoroso: raid furtivo del valore di oltre 40mila euro in via Cardente a Teano.
Emergenza sicurezza: città nelle mani dei ladri. Furti in casa e di auto dappertutto. Appello alle Istituzioni.
TEANO (teanoce.it) – Il fatto è accaduto in via Felice Cardente del quartiere Cavone, dove l’abitazione è ubicata in una strada parallela all’ultimo tratto di via 26 Ottobre; zona nord di Teano in direzione Caianello. Il furto, del quale si è potuto apprendere solo oggi, in realtà è stato consumato venerdì scorso, 23 agosto 2024. L’episodio fa il pari con quelli verificatisi l’altra notte nella zona sud di Teano, in via Abenavolo e sul lato ovest: ossia nella zona di Santa Reparata-Salvo D’Acquisto. Un bel quadretto d’insieme per niente tranquillizzante. Ma è solo un quadro parziale della situazione. Una mappa che cercheremo, con l’aiuto dei lettori, di integrata e completata. La mappa dei furti, la mappa della vergogna.
Ad agire, stavolta almeno tre persone una delle quali faceva da palo appostandosi a poca distanza e pronta a dare l’allarme in caso di pericolo. Dopo aver forzato un infisso al piano terra della villetta, i ladri hanno cominciato a frugare tra i mobili, racimolando subito un bottino di qualche migliaio di euro. Tuttavia, il loro vero obiettivo sembrava essere un altro. A provarlo sarebbe il fatto che, al primo segnale di pericolo trasmesso dal palo e dopo aver trovato le chiavi di una lussuosa autovettura parcheggiata nel cortile, hanno deciso di lasciare la scena.
Il trio deve essersi poi diviso, temendo l’arrivo del proprietario di casa. Secondo le informazioni raccolte, sembra che uno dei malviventi ormai «chiavi in mano», si sia allontanato con l’autovettura della vittima di turno, aumentando così notevolmente l’entità del bottino – visto il valore dell’auto – a circa 40mila euro. Non ci sono, per ora, notizie sul luogo in cui i malviventi potrebbero aver ripulito l’auto dagli eventuali sistemi di tracciamento.
Questo episodio, insieme agli altri raid avvenuti nel 2024 nel territorio sidicino, dimostra chiaramente che dietro le gang di malviventi che stanno devastando la città c’è un’organizzazione ben pianificata. Tutto ciò è la prova di un attacco coordinato ai danni dei cittadini di Teano, portato avanti da una cricca composta da almeno 10 persone (non escludendo componenti di genere femminile), favorita dall’assenza di videocamere comunali di sorveglianza – puntualmente fuori uso – e come lamentano i cittadini: dalla scarsità di controlli sul territorio, che avvengono troppo occasionalmente e in seguito ai peggiori eventi.