Tariffe idriche aumentate del 120 %, levata di scudi Confcommercio: così aumentano i prezzi e muore l’economia locale.
L’Associazione di categoria scrive direttamente al sindaco Scoglio: incontro immediato e correttivi.
TEANO / CASERTA (Elio Zanni) – «Si riscontra un aumento eccessivo delle tariffe idriche a carico delle utenze non domestiche. Già nel 2013 fu portata avanti un’azione di circa il 35 per cento in più, ma adesso il valore è insostenibile per gli operatori e per i cittadini, con un aumento del 120 %».
Levata di scudi della Confcommercio casertana, alla notizia di quello sta succedendo a Teano, con un disappunto totale e una preoccupazione per il settore che sfiora la certezza: così sarà un massacro, così non si lavora, così si uccide l’economia locale. Questi i concetti che filtrano, evidenti, dalla lettura della missiva inviata a fine luglio 2024 dal presidente Confcommercio, Lucio Sindaco (rieletto alla guida della Confederazione dal novembre del 2022), direttamente al primo cittadino di Teano: Giovanni Scoglio.
«L’aumento eccessivo che viene operato con la Delibera (74 del 31 luglio 2024), se non viene rivista nei tempi opportuni – dice Confcommercio – se non viene rivista nei tempi opportuni, condurrà all’aumento dei prezzi di beni e servizi, che penalizzerà i cittadini e tutta l’Economia della città»
La missiva chiude con l’invito ad immediato confronto tra le parti con la recondita speranza, del Presidente, di convincere Scoglio e quindi la sua Giunta, a studiare e poi attuare dei correttivi appannaggio della categoria: commercianti, imprenditori, liberi professionisti. «Chiediamo pertanto – recita in chiusura la lettera – per discutere delle motivazioni che hanno portato ad elaborare tali tariffe e soprattutto dei correttivi che possibile apportare per evitare poi conseguenze pesanti su tutti gli operatori».