Antichi Sapori e Mestieri. Teano rievoca le sue tradizioni con un tuffo nel passato.
Il 10 e 11 agosto, il borgo medievale si ravviva, tra piatti tipici, antichi mestieri. Storico Incontro a cavallo.
TEANO (Pietro De Biasio) – Ritorna puntuale nel mese di agosto un appuntamento che teme pochi confronti per coinvolgimento e per contenuti. Il 10 e 11 agosto il centro storico di Teano accoglierà la ventiduesima edizione di «Antichi Sapori e Mestieri», l’evento che da oltre due decenni celebra l’autenticità delle tradizioni culinarie e artigianali sidicine. Una manifestazione che è molto più di una semplice sagra: un viaggio nel tempo che connette le generazioni attraverso sapori, suoni e mestieri antichi.
La manifestazione organizzata dall’associazione «Il Campanile» presieduta da Valter Giarrusso è un trionfo di piatti tipici, che raccontano la storia gastronomica del territorio. Tra le specialità in mostra ci sono: gnocchi ai funghi porcini, tagliarielli coi fagioli, pizze fritte con broccoli e salsiccia, i «palluottoli» di Casi e la rinomata «salsiccia del Maresciallo».
Un aspetto importante della kermesse è il ritorno della ricostruzione degli antichi mestieri, che trasforma le strade e i vicoli del borgo antico in un borgo medievale vivo e pulsante. Artigiani come casari, ceramisti, presepisti, barbieri, scultori e falegnami saranno presenti per mostrare le loro abilità, permettendo ai visitatori di immergersi nella cultura locale.
«Rivivere questi mestieri è fondamentale per mantenere viva la nostra identità culturale», ha afferma Giarrusso perché «ogni artigiano racconta una storia, e il nostro obiettivo è tramandarla». Il programma dell’evento è denso e variegato. Il 10 agosto, in piazza Duomo, si svolgerà un’esibizione di Andrea Covellone e Luca Mesolella che ricreeranno storici incontri medievali con cavalli e costumi d’epoca, offrendo un tuffo nel passato. Inoltre, gli amanti della musica popolare potranno godere delle performance della «Germogli Folk Band» e di «Bottarte Tharumbò» che porteranno sul palco melodie tradizionali, coinvolgendo il pubblico in balli e canti.
Domenica 11 agosto, in occasione della manifestazione, si terrà una passeggiata sulla Via Francigena, l’antico percorso che attraversa l’Europa e che in Italia rappresenta un importante itinerario culturale. Il tratto che va da Casamostra a Fontanelle permetterà ai partecipanti di scoprire la «Big Bench» n. 350, l’opera sidicina che ormai rappresenta un simbolo di accoglienza e convivialità.
Presente anche l’Associazione «Casamostra Rinasce» con i suoi prodotti tipici, tra cui i «peperoni e o’per e o’musso» e l’Associazione «Sant’Eustachio» che proporrà la «pizzonta fontanellese». In un’epoca in cui le tradizioni rischiano di essere dimenticate, eventi come «Antichi Sapori e Mestieri» rappresentano un faro di speranza e un’opportunità per le nuove generazioni di riscoprire e apprezzare le radici culturali della nostra terra.