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Il Gregario canterino di Mele Junior al Club Napoli Teano: emozioni sportive.

Il libro narra la storia del padre, Gigi Mele, ciclista e giornalista professionista degli anni Sessanta.

TEANO (Pietro De Biasio) – Nel pomeriggio di ieri, gli amanti dello sport si sono ritrovati presso la sede del Club Napoli Teano per la presentazione del libro del giornalista sportivo Silver Mele. Intitolato «Il gregario canterino», il libro narra la storia di Luigi Mele, padre del giornalista e ciclista professionista degli anni Sessanta. L’evento, fortemente voluto dal socio e amico Pino De Nuccio, è stato aperto da Mele, volto molto conosciuto in città grazie alla sua attività su Canale 8.

In un clima sereno e disteso, su richiesta del pubblico presente, il giornalista di Calvi Risorta ha tracciato un bilancio dell’ultimo disastroso campionato del Napoli, arricchendo la sua analisi con aneddoti e particolari personali raccolti durante la sua lunga e ricca carriera professionale.

Successivamente, Silver ha presentato il protagonista del libro, «Gigi» ai numerosi giovani accorsi presso la sede del Club. Durante la presentazione, le parole del giornalista erano cariche di emozione e di vita vissuta insieme al padre, che lo ha accompagnato fino alla sua morte dopo una lunga malattia. Attraverso le pagine del libro, emerge una parola che ha accompagnato e ritornata spesso nella vita di Gigi Mele, il «gregario canterino» [Copyright Claudio Ferretti, N.d.R.].

Il giovane Gigi, infatti, lasciò la sua amata Calvi Risorta per cercare fortuna al Nord, e il suo cammino è stato caratterizzato da tanta umiltà, un tratto che ha colpito profondamente il pubblico presente. La figura di Gigi Mele rappresenta una testimonianza di sacrificio e dedizione al ciclismo e il suo percorso, tra salite e traguardi sfiorati, ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport italiano.