Giudiziaria

Sequestro capannone e impianto fotovoltaico abusivo a Pignataro Maggiore: 6 indagati.

Accolte in pieno dal Giudice la richiesta di convalida del sequestro di urgenza disposto dal Pubblico Ministero, Urbano.

PIGNATARO MAGGIORE / MADDALONI / CASERTA (tce.it) – Il Giudice per le Indagini Preliminari, la dott.ssa Alessandra Grammatica, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha emesso un decreto di sequestro preventivo relativamente ad un capannone di circa 5mila mq in cui è installato un impianto fotovoltaico, nonché degli annessi locali di pertinenza adibiti ad ospitare una cabina accumulatore di energia elettrica.

Le opere sequestrate si trovano nel comune di Pignataro Maggiore (CE) nella loc. Pezza Tavoletta.

L’indagine è partita a seguito di una denuncia penale presentata dai legali della persona offesa, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, che per conto della società loro assistita, una immobiliare dell’hinterland napoletano, proprietaria del capannone in questione, lamentava che la società a cui aveva dato in concessione l’immobile, cioè la Servizi Gestioni Impianti s.r.l. insieme con la Gaia Energy s.r.l., avevano realizzato in modo difforme dal titolo autorizzativo le opere in questione, sia per la modifica della copertura del tetto del capannone che per la realizzazione dei locali di pertinenza dove era sistemata la cabina elettrica.

Accolte in pieno dal Giudice la richiesta di convalida del sequestro di urgenza disposto dal Pubblico Ministero, il dott. Giacomo Urbano, che preventivamente aveva disposto sopralluoghi tecnici da parte dei funzionari preposti del comune di Pignataro Maggiore e della Polizia Giudiziaria competente.

Attualmente sono partiti anche sei avvisi di garanzia a carico delle persone coinvolte nella realizzazione delle opere abusive. Risultano indagati: Pietro Pastore, 53 anni di San Nicola la Strada (geometra); Ciro Scognamiglio, 28 anni di Maddaloni (legale rappresentante della società GS Texstile s.r.l.); Augusto Mazzarella, 52 anni di Caserta (architetto); Gianpaolo Castellano, 56 anni di Vico Equense (ingegnere, progettista e legale rappresentante della società Gaia Energy s.r.l.); Pietro Melone, 68 anni di Caserta (ingegnere direttore dei lavori); Vincenzo Gallinaro, 59 di Piana di Sorrento (ingegnere legale rappresentante della società Servizi Gestioni Impianti s.r.l.).