Carenza infermieri l’allarme dei sindacati: «Compromessa l’assistenza nelle carceri e nella Rems Calena».
Malgrado le promesse ricevute nell’ultimo incontro istituzionale del 19 giugno 2024, mancano 13 infermieri a Calvi Risorta, presso la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
CALVI RISORTA (EZ & Tce.it) – Le organizzazioni sindacali Fials, Nursind e Nursing Up denunciano la grave carenza di infermieri nelle carceri campane, con quattro istituti di pena in particolare sofferenza: Aversa, Carinola, Arienzo e Santa Maria Capua Vetere. La mancanza di personale mette a rischio il diritto alla salute dei detenuti e rende difficile la gestione sanitaria all’interno delle strutture.
Al carcere “Filippo Saporito” di Aversa mancano 4 infermieri, a Carinola 11, ad Arienzo 3. Il deficit maggiore è segnalato al carcere “Uccella” di Santa Maria Capua Vetere dove, oltre ai 14 infermieri, mancano 3 operatori per il settore di salute mentale e 13 per il trattamento delle dipendenze patologiche. Mancano inoltre 13 infermieri nella Rems di Calvi Risorta, la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
Le condizioni di lavoro degli infermieri sono diventate insostenibili a causa dei turni massacranti e delle frequenti rinunce alle ferie. I sindacati chiedono l’assunzione o il trasferimento di personale nelle infermerie dei penitenziari per garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai detenuti.
Le principali criticità:Mancanza di personale infermieristico in diverse carceri campane, difficoltà nella gestione sanitaria dei detenuti, diritto alla salute a rischio, condizioni di lavoro insostenibili per gli infermieri.
Le richieste dei sindacati: assunzione o trasferimento di personale infermieristico, potenziamento dell’organico infermieristico, garanzia di un’assistenza sanitaria adeguata e rispettosa dei diritti umani.