Museo e Teatro romano utilizzabili a pagamento, incontro chiarificatore fissato col nuovo responsabile Di Muccio.
Lo hanno ottenuto le associazioni che utilizzano i siti per soli fini culturali. Faccia a faccia il 27 giugno.
TEANO (Pietro De Biasio) – In coincidenza con l’avvicendamento nella direzione del Museo archeologico nazionale «Teanum Sidicinm» di Teano, con il passaggio di consegne tra il dott. Antonio Salerno e l’architetto Luigi Di Muccio, si registrano segnali di sofferenza e frustrazione da parte degli operatori culturali e delle associazioni che negli ultimi anni hanno animato il Museo e il Teatro Romano con eventi e iniziative culturali.
I fatti dicono che sono stati proprio questi eventi a consentire a migliaia di persone provenienti da ogni angolo d’Italia di scoprire i due straordinari «gioielli» di Teano, generando un significativo aumento del numero di visitatori e apportando benefici tangibili sia in termini di affluenza ai monumenti stessi, sia in termini di impatto economico sull’intera città.
Ma ora, sembra che l’applicazione giudicata «rigida e intransigente» delle normative imposte dalla nuova dirigenza, potrebbe rendere insostenibili gli oneri finanziari gravosi richiesti a coloro che intendono fruire di questi spazi per organizzare eventi culturali di qualità, come concerti, proiezioni cinematografiche, mostre, spettacoli teatrali e convegni.
Una situazione che potrebbe causare una crisi, se non addirittura la fine, della preziosa collaborazione tra i promotori culturali e il polo museale. Basti pensare alla recente rinuncia degli organizzatori della rassegna «Teatri di Pietra» a tenere concerti a Teano a causa delle richieste eccessive di denaro ai loro occhi, nonché dell’imposizione di un biglietto d’ingresso per i visitatori che intendevano accedere al Museo.
Proprio per affrontare tali problematiche, è in programma per giovedì 27 giugno 2024 una riunione di grande rilevanza tra la nuova direzione del Museo e i rappresentanti delle associazioni locali. Sarà un momento cruciale in cui si spera che le questioni qui sollevate possano essere affrontate e superate.
Le associazioni ripongono grandi speranze in questa riunione, poiché il territorio di Teano è già stato martoriato da numerosi problemi e ha bisogno di una solida base culturale per risollevarsi. Piccola nota conlusiva: la situazione attuale appare ancora più grave se si tiene conto che non ci sono altri spazi pubblici idonei ad ospitare eventi di qualità che per loro natura non possono essere tenuti nelle strade o nelle piazze.
È noto a tutti, infine, che il Teatro e il Museo sono stati destinatari, ormai da lungo tempo, di un corposo finanziamento che, se utilizzato, ci metterebbe a disposizione due gioielli che, nonostante tutto, generano meraviglia e sorpresa in tutti quelli che hanno la fortuna di visitare la nostra Città.