Il Ministro Sangiuliano a Teano, in visita al Teatro Romano: «Sto portando la cultura fuori dal regno dei radil chic».
Già destinati alla città sidicina 1milione e 185mila euro. Ma con un lavoro d’interlocuzione sarà forse possibile puntare anche su altri fondi.
TEANO (Elio Zanni e Pietro De Biasio) – «Noi siamo qui per fare biblioteche, sale multimediali, cinema, teatri affinché la cultura sia tutta quanta diffusa sul territorio e non resti la prerogativa del regno dei radical chic».
Non si può certo dire che non sia stato confortante l’annuncio dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante la sua visita, sicuramente da storicizzare, del 22 maggio 2024 al Teatro Romano di Teano. Anche perché era accreditato e preceduto solo dalla sua stessa fama: i finanziamenti a pioggia sulla Campania decisi col Governo Meloni che proprio con Sangiuliano tra i capitali destinati all’Alto casertano per Teano ha riservato la non esigua cifra di 1milione e 185mila euro.
Nello specifico, per il restauro del Campanile dell’Annunziata di Teano 395mila euro, per il restauro della chiesa di Santa Maria de Foris a Teano 395mila euro e per il restauro della chiesa di Santa Maria de Intus a Teano: 395mila euro. Un buon argomento anche per la sua venuta a Teano, del quale però non ci risulta si sia discusso molto; a parte le dichiarazioni a latere del coordinatore di FdI a Teano Mario Cataldo.
Con questa cifra alle spalle ne aveva ben donde di cominciare già a prospettare altre possibili iniziative e non per questo temere che i suoi molti interlocutori, di qualsivoglia sponda politica, potessero pensare alle solite promesse preelettorali.
E infatti, con lo spettacolo del Teatro sotto gli occhi il Ministro ha anche dichiarato di aver intenzione di portare molte iniziative sui territori grazie ai «fondi dei Grandi Progetti» dai nomi a dir poco evocativi, come «il Progetto Identità». Il luogo lo ispirava molto. Chiara è parsa pure, tra le parole, l’allusione alla necessità d’intrecciare future interlocuzioni tra i territori, i loro rappresentati, e i suoi Uffici.
Sangiuliano non è penetrato i tutti meandri del Teatro, ha fatto solo il cammino principale e ha fatto bene. Anche perché non sono pochi i lavori di messa in sicurezza da fare prima di far percorrere tranquillamente un membro del governo (ma anche del normalissimo pubblico) tra i tesori del principale edificio pubblico conservatosi dell’antica Teanum Sidicinum.
Ad accogliere il ministro Sangiuliano, l’intera amministrazione comunale di Teano, con in testa il sindaco Giovanni Scoglio, i Consiglieri comunali di minoranza Marco Zarone, Luana Camasso e Nino Cataldo, oltre al coordinatore di Fratelli d’Italia a Teano, Mario Cataldo. Ad accompagnare il rappresentante del Governo e il deputato alla Camera per Fratelli d’Italia l’On. Gimmi Cangiano presso il sito archeologico, il direttore generale del Museo archeologico nazionale di Teano Luigi Di Muccio con il Responsabile del Teatro Romano di Teano, Antonio Salerno.
La dichiarazione ufficiale del Ministro: «Io cammino molto per stare sui territori perché ritengo che la cultura sia un valore che debba fuoriuscire dalla Ztl e dai circoli radicali chic di alcuni ambienti e debba essere uniformemente distribuita sul territorio. Sono qui per incontrare il Sindaco per mettermi a disposizione di questa comunità. Abbiamo tanti progetti.
Abbiamo il Progetto Identità, i fondi dei Grandi Progetti, insomma, abbiamo tante intenzioni per portare iniziative sui territori. Il momento più felice del mio mandato di Ministro è quando in provincia di Salerno in un piccolo comune abbiamo inaugurato un cinema teatro fatto con i fondi del Ministero.
Ho visto la gioia negli occhi di quei ragazzi che finalmente avevano un cinema e un teatro dove poter legittimamente esercitare le loro attività. Noi siamo qui per fare biblioteche, sale multimediali, cinema, teatro affinché la cultura sia tutta quanta diffusa sul territorio e non resti la prerogativa del regno dei radical chic. Grazie».
La dichiarazione ufficiale del coordinatore di Fratelli d’Italia di Teano, Mario Cataldo, che ieri pomeriggio ha accolto il ministro della cultura Sangiuliano in visita al Teatro Romano Teanum Sidicinum:
«Il Ministro è rimasto positivanente impressionato dalla grandiosità e imponenza del nostro Teatro nonché dalle potenzialità future che potranno essere partorite con i fondi europei e statali che si è impegnato a far stanziare nel prossimo futuro per la riqualificazione del Teatro stesso che costituirà un volano positivo ed inarrestabile per migliorare la nostra agonizzante economia Teanese.
Voglio in primis ringraziare di cuore personalmente il folto gruppo di iscritti di FdI di Teano e non per ultimo il nostro On. Gimmi Cangiano che ha consentito, con il suo prezioso interessamento, il concretizzarsi di questo visita. A memoria non ricordo da quanti anni un Ministro della Repubblica era presente nella nostra Città storica». Alla fine dell’incontro si è deciso anche la linea ufficiale di partito per le prossime votazioni Europee, con la scelta dei candidati da sostenere.