«Pizzonta»: un tuffo nella tradizione gastronomica di Fontanelle di Teano.
La focaccia è fatta con impasto per il pane, unta con olio e poi fritta. Appuntamento: sabato 27 aprile 2024.
TEANO (Elio Zanni) – Tra i monti dell’Alto Casertano, a Fontanelle di Teano, si celebra un gioiello della tradizione culinaria locale: la Pizzonta. Un incontro con la semplicità e la bontà di un piatto antico, conosciuto anche in Abruzzo, ma la cui storia si intreccia con le abitudini contadine sidicine e si perfeziona con la sapienza delle massaie fontanellesi di un tempo.
Domani sera, ossia sabato 27 aprile 2024, a partire dalle ore 19, la «Sagra della Pizzonta – Primavera Edition» vi invita a riscoprire questo tesoro gastronomico. Un’occasione per immergersi nei sapori genuini e nelle atmosfere conviviali che caratterizzano questo evento.
Protagonista indiscussa della sagra è la Pizzonta, una focaccia unta con olio e poi fritta, che si declina in versioni sia salate che dolci. Un impasto semplice, arricchito con il solo sale o con zucchero e farciture, che viene cotto nell’olio bollente dando vita a una bontà croccante e irresistibile.
Le sue origini affondano nella tradizione contadina, dove la cucina era un regno di ingegno e di riutilizzo. La Pizzonta nasceva da impasti lievitati per le pizze risultati in eccesso rispetto alle reali esigenze, trasformando ciò che altrimenti sarebbe andato perduto in un piatto ricco di gusto e sostanza.
Questa è la vera storia della Pizzonta, che rappresenta oggi come oggi anche il simbolo della lotta agli sprechi.
Ecco perché la Sagra della Pizzonta rappresenta un viaggio nella memoria e un omaggio alla cultura locale. Un’occasione per gustare la Pizzonta nelle sue diverse varianti, accompagnata da birra fresca o da altre bibite, e per immergersi nell’atmosfera gioiosa e conviviale che contraddistingue questo evento e la ridente frazione letteralmente ubicata in una zona verde dall’atmosfera paradisiaca, a un passo da una zona chiamata proprio così: Località Paradiso.