Cataldo, il tenore sidicino, incanta i teatri del Nord con il «Don Carlo» di Verdi.
Baciato dalla critica: un virtuoso, capace di far risaltare l’acuto finale, con apprezzabile naturalezza.
TEANO (Pietro De Biasio) – Paride Cataldo, il giovane tenore di Teano, ormai affermato sulla scena del «belcanto», ha da poco concluso con successo un tour nei teatri del Nord Italia con il «Don Carlo» di Giuseppe Verdi.
Cataldo ha interpretato il ruolo dell’Infante di Spagna nella versione in quattro atti dell’opera, diretta dal giovane e acclamato regista Andrea Bernard.
Le recite hanno toccato i teatri di maggior prestigio della Lombardia: il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Sociale di Como.
La critica ha elogiato la prova vocale del tenore sidicino, definendola «limpida e tecnicamente ben gestita», capace di far risaltare «con apprezzabile naturalezza» l’acuto finale del ruolo. Il tenore si è detto entusiasta di questa «memorabile avventura», ringraziando cast, regista e il maestro Jacopo Brusa.
I prossimi impegni vedranno Cataldo impegnato a Madrid con la «Traviata» e poi in due prime mondiali in Belgio e Arabia Saudita, confermando ancora una volta il suo talento sulla ribalta internazionale.
Il suo nome è destinato a risplendere ancora a lungo nel firmamento degli interpreti del «belcanto».
