Cronaca nera Curiosità

«Cosa dici? Vuoi soldi? Puoi ripetere?». Super-nonna 85enne, tergiversa e sventa una clamorosa truffa telefonica.

Ha trasformato un suo piccolo acciacco in un’arma vincente, con l’aiuto del figlio, contro la criminalità. Tutti ora si complimentano con lei.    

TEANO (ALFONSINA ANTINOLFI) – Un’anziana di 85 anni, Maria Teresa Aversano, residente nella tranquilla frazione Casafredda di Teano, si è trasformata in un’inaspettata eroina locale, sventando con arguzia un tentativo di truffa telefonica. La vicenda, avvenuta oggi, martedì 29 aprile 2024, dimostra ancora una volta la spregiudicatezza dei malintenzionati, ma anche l’intuito di chi, nonostante la veneranda età, classe di ferro, non si lascia ingannare facilmente.

Tutto è iniziato con una telefonata insidiosa. Dall’altro capo, una voce femminile, spacciandosi per una sua nipotina, cercava di fare leva sui sentimenti della signora Aversano, asserendo che essendo residente fuori Casafredda, si trovasse in grave difficoltà e avesse urgente bisogno di denaro per delle cure mediche. Un copione tristemente noto, che spesso coglie nel vivo l’apprensione e l’amore dei nonni per i propri cari.

Ma la truffatrice non aveva fatto i conti con la sagacia di Maria Teresa. Forse a causa di qualche fisiologico problema di udito, l’anziana ha iniziato a chiedere insistentemente alla sua interlocutrice – finta nipote – di ripetere le frasi. «Cosa dici? Vuoi dei soldi? Puoi ripetere?», queste le domande spiazzanti che hanno costretto la malvivente a reiterare più volte il suo messaggio ingannevole.

Proprio questa tattica dilatoria, involontaria ma provvidenziale, ha permesso alla signora Aversano di allertare il figlio, fortunatamente presente in casa in quel momento. Intanto, la truffatrice continuava imperterrita il suo tentativo: «Mi ascolti? Ma mi senti nonna? Ti ripeto che è grave. Ho bisogno di cure urgenti e servono soldi. Ma non ti preoccupare, non ti muovere, ti mando una mia amica a casa per ritirare il denaro».

Il figlio, Tonino Dell’Estate, conosciuto e stimato a Teano, intuendo immediatamente la natura fraudolenta della chiamata e non riconoscendo affatto la voce al telefono, non ha esitato un istante a risolvere il problema mandando – come si dice – a «comprare il sale» all’interlocutrice. Subito dopo, si è recato presso la locale stazione dei Carabinieri di Teano retta dal comandante Salvatore Canelli, per sporgere regolare denuncia, fornendo tutti i dettagli dell’accaduto. La vicenda si è quindi conclusa con un sospiro di sollievo per la «super-nonna» di Casafredda, che ha trasformato un suo piccolo acciacco in un’arma vincente contro la criminalità.

Si racconta questa storia perchè sia un monito pet tutti. La cautela della donna e la prontezza del figlio hanno sventato un tentativo di truffa che avrebbe potuto causare un ingente danno economico e un grande dispiacere. La storia della dolcissima Maria Teresa è anche un esempio di come l’esperienza, la cautela e la lucidità possano avere la meglio sui malintenzionati e sui truffatori.