Cronaca nera

Commerciante derubato in via Sturzo: i ladri gli hanno sfilato via il catalizzatore.

Malviventi impuniti: vergogna. La lista dei raid: via 26 ottobre, piazza Santa Maria La Nova, piazza 23 settembre e nel quartiere dell’Agenzia delle Entrate

TEANO (Elio Zanni) -Sono ancora liberamente e allegramente in azione (e chi li disturba…?) i ladri di catalizzatori (dispositivi essenziali per filtrare i gas di scarico delle automobili) che stanno «cannibalizzando» le automobili a Teano. Il più recente furto ci è stato segnato come avvenuto appena tre notti fa, più precisamente tra lunedì 21 e martedì 22 aprile 2025.​ Il colpo è stato effettuato nella 1^ Traversa di Via Luigi Sturzo, nei pressi della locale «Agenzia delle Entrate». Vittima, un noto commerciante del posto.

I malviventi agiscono di notte, strisciando sotto le vetture parcheggiate in strada o sollevandole con un cric per smontare e asportare questi costosi componenti delle marmitte catalitiche, che poi rivendono a circa 200 euro l’uno. Questo perché ogni catalizzatore contiene elementi – minerali rari – come palladio, rodio e platino dal costo elevatissimo. È evidente, quindi, perché i catalizzatori siano diventati un obiettivo così redditizio da alimentare un vero e proprio mercato nero.

Si ruba alla grande a Teano. Di notte la città è deserta e le videocamere di sicurezza sono ancora tutte fuori uso. Le prime segnalazioni di questi furti risalgono alla notte di venerdì 18 aprile 2025. Quindi la banda delle marmitte catalitiche ruba tranquillamente da una settimana nella città sidicina: è una vergogna. Stranamente, almeno dalla cronaca, in queste settimane o mesi non si ha notizia del verificarsi dello stesso fenomeno in altre città del circondario. A molti sembra di vivere in una città fantasma, dove di notte girano solo malintenzionati, con i vigili urbani e i carabinieri che hanno già chiuso i battenti da molte ore, diventa tutto possibile.

Il fenomeno è ancora più vasto e preoccupante di quanto potevamo inizialmente immaginare LEGGI QUI.  Infatti, non fa che allungarsi l’elenco delle strade dove, almeno dalle notizie che siamo riusciti autonomamente a raccogliere si sono verificati i raid: via 26 ottobre vicino all’ex macello comunale, piazza Santa Maria La Nova, piazza 23 settembre e quindi l’ultimo della serie (almeno di quelli che siamo venuti a sapere) lungo la 1^ Traversa di Via Luigi Sturzo. I carabinieri sono stati informati di questi episodi, ma al momento non si hanno notizie di interventi.