Inchieste Politica

«..in questo Manicomio succedono cose da pazzi..». Taglio querce secolari a Tranzi con l’ok del Comune. Sparito il guardrail?

Lo scempio all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria. Erano su suolo pubblico. Avrebbe operato un privato.

DIRETTIVO FRATELLI D’ITALIA TEANO

TEANO (FdI) – Per introdurre la storia che stiamo per narrare non potevamo non fare riferimento al grande Totò il quale, più di ogni altro, ha saputo interpretare nella «commedia» l’animo umano e le contrarietà del nostro sistema. Nei primi mesi dell’anno in quel di Tranzi [frazione di Teano], lungo l’omonima strada comunale, uno sparuto gruppo di indigeni assisteva suo malgrado al taglio di un filare di querce che, a memoria d’uomo, oltre a rappresentare un argine capace almeno in parte di impedire ai veicoli di precipitare nell’adiacente dirupo, nelle ore più calde della «Stagione» offriva refrigerio ai tanti viandanti con la propria ombra.

Nella circostanza alcuni cittadini, convinti che gli arbusti fossero di proprietà dell’Ente, in quanto insistenti all’interno di quella che il Codice della Strada definisce come «sede stradale» e vista la presenza di alcuni Vigili Urbani impegnati a disciplinare l’intenso traffico cittadino, per quanto in disaccordo, si limitavano a chiedere conto ai tutori dell’ordine che, senza fornire alcun riscontro, a loro volta li identificava al pari di facinorosi contestatori.  

Orbene la vicenda, che tanto malessere aveva ingenerato nella contrada, pare oggi destinata a destare maggior scalpore poiché a distanza di tempo si scopre che, in verità, il taglio delle querce secolari sarebbe stato commissionato da un vicino proprietario terriero il quale, forse preoccupato che il suo vigneto non ricevesse la giusta luce, forte dell’Ordinanza nr. 31 del 24 giugno 2024 (con cui il Sindaco di Teano ordinava il taglio di siepi, arbusti e quant’altro) avrebbe compiuto, «sotto l’occhio vigile» dei Vigili Urbani, quello che tutti considerano uno scempio.

Inutile dire che se le cose dovessero dimostrarsi realmente così, potremmo con ogni ragione affermare che «in questo manicomio succedono cose da pazzi!» Per quel che ci è dato sapere, pare che la questione sia stata già portata all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria e che del fardello si sia fatto carico un noto professionista il quale, al pari di noi cittadini, vorrebbe (e meriterebbe) sapere di chi fossero effettivamente le querce e che fine abbia fatto il pregiato legno ovvero se il taglio, ancorché operato dal legittimo proprietario, sia stato preventivamente autorizzato dalla Provincia di Caserta stante la specifica previsione normativa.

Due quesiti le cui risposte, in verità, parrebbero scontate dal momento che siamo portati ad escludere che si possano essere consumati reati od illeciti amministrativi in presenza della Polizia Municipale.

Resta il fatto che, ancor prima che dall’Autorità Giudiziaria, vorremmo ricevere nel merito delucidazioni dal Sindaco perché dove prima c’erano gli alberi (lungo la strada comunale) oggi non c’è neanche il guardrail, condizione che rappresenta un pericolo reale e costante per gli automobilisti per cui l’Ente ha il dovere di provvedere.

Concludiamo dicendo che lo stato di generale abbandono delle frazioni è disarmante ed in ragione di ciò auspico che alle prossime amministrative gli elettori dotati di memoria, almeno una volta nella loro vita, votino per l’outsider «Antonio La Trippa…» tanto per restare in tema… Giorgia ci ha restituito l’orgoglio di essere Italiani, possibile che in questo Comune i cittadini non vogliano sentirsi orgogliosi d’essere TEANESI? [FdI-Teano].