Curiosità Politica

Parcheggi e disabili, la segnalazione: «Via Sturzo zona proibita per quelli come noi».

Sos all’Amministrazione comunale: mancano gli stalli, non possiamo nemmeno fermarci a fare la spesa.

TEANO (… e io lo dico a TeanoCE) – «Scrivo per portare alla vostra attenzione una problematica che vivo in prima persona. Sono una persona con disabilità e spesso mi trovo a frequentare la zona di via Luigi Sturzo per recarmi al supermercato. Purtroppo, ogni volta riscontro una difficoltà evidente: l’assenza di un parcheggio riservato ai disabili. Questa mancanza rende complicato l’accesso a servizi essenziali come il supermercato o semplicemente al bar, soprattutto in una zona così trafficata, dove è già difficile trovare parcheggio. Mi domando come mai, nonostante la grande affluenza della zona, non si sia pensato di predisporre uno o più stalli dedicati a chi, come me, ha esigenze specifiche di mobilità.

Credo che un piccolo intervento di questo tipo possa fare una grande differenza, migliorando l’accessibilità e contribuendo a rendere il nostro paese più inclusivo e attento alle necessità di tutti. Spero che questa mia segnalazione possa sensibilizzare l’opinione pubblica e chi di dovere a intervenire. Vi ringrazio per l’attenzione e per lo spazio che vorrete dedicare a questa lettera. Cordiali saluti, un cittadino con disabilità».

(Ante-Post redazionale)Questa informazione ha una firma, un nome e cognome, ma rispettando la volontà del «weblettore» «non vorrei apparire…» rientra perfettamente nella rubrica che state leggendo. La predisposizione di un parcheggio riservato ai disabili davanti o nei pressi di un supermercato, come nel caso segnalato in via Luigi Sturzo, spetta generalmente all’amministrazione comunale, poiché le strade e i marciapiedi sono sotto la gestione pubblica. Più precisamente. Se si tratta di area pubblica (ad esempio lungo la strada o in un parcheggio comunale): è il Comune che deve occuparsi di tracciare gli stalli riservati ai disabili, previa richiesta o verifica della necessità. Questo tipo di parcheggi deve rispettare il Codice della Strada e i relativi criteri di accessibilità.

Se si tratta di area privata ad uso pubblico (come il parcheggio interno del supermercato): la responsabilità di predisporre parcheggi per disabili spetta invece al gestore o al proprietario del supermercato, che deve garantire il rispetto delle norme sulle barriere architettoniche e sugli spazi dedicati ai portatori di handicap. In entrambi i casi, chi riscontra una mancanza può presentare una segnalazione ufficiale al Comune oppure, nel caso di parcheggio privato, alla direzione del supermercato, affinché valutino l’adeguamento degli spazi.