Differenziata 57 o 77% balletto di numeri. E chi gonfia i dati, tirasse fuori le prove…

Non si tratta di mettere in dubbio il lavoro della commissione prefettizia o di Isvec, ma di stabilire certezze e garantire la trasparenza dei dati.

CALVI RISORTA (VITO TAFFURI) – In uno degli ultimi comunicati stampa diramati dalla commissione straordinaria del Comune di Calvi Risorta, è emerso un dato che ha immediatamente catturato l’attenzione: la percentuale della raccolta differenziata, secondo quanto riportato, si attesterebbe intorno al 77%.
Tuttavia, non sono mancate voci che sostengono cifre ben più basse, parlando di un valore sorprendente compreso tra il 57,03% e il 60%, come attesta il Catasto dei rifiuti Nazionale. Di fronte a questa discrepanza, come redazione di Ivn News, riteniamo fondamentale fare chiarezza.
La trasparenza nei dati è un principio imprescindibile per garantire una corretta informazione ai cittadini e per valutare in modo oggettivo i progressi nella gestione dei rifiuti. Per questo motivo, invitiamo chiunque sostenesse una percentuale superiore a fornire documentazione ufficiale che ne attesta la veridicità. Non si tratta di mettere in dubbio il lavoro svolto dall’amministrazione prefettizia o dagli operatori del settore, ma di stabilire un dialogo basato su numeri certi e verificabili.
La raccolta differenziata rappresenta un indicatore cruciale per misurare l’impegno di una comunità verso la sostenibilità ambientale, ed è quindi essenziale che i dati diffusi siano accurati e supportati da prove concrete.
Per quanto ci riguarda, continueremo a monitorare la situazione con attenzione ea basarci esclusivamente su dati ufficiali e verificati.
Invitiamo i lettori a fare altrettanto: un’informazione corretta è il primo passo verso una cittadinanza consapevole e attiva. La sfida è aperta: chi parla di percentuali più alte è chiamato a dimostrarlo con fatti e documenti. Solo così potremo costruire un dibattito costruttivo e fondato su basi solide, nell’interesse di tutti i cittadini di Calvi Risorta e della tutela dell’ambiente.