Pareggio interno per il Teano calcio: 1-1 contro un duro San Cipriano. Video rigore.
Il rigore di Fonzino scrive le sorti dei sidicini. Cambio marcia alla ripresa. Bottone ha capito tutto.
TEANO / SAN CIPRIANO (ARNALDO BETTI) – Match combattuto e dal grande agonismo quello andato in scena tra Asd Teano Calcio e Sanciprianese, al “Garibaldi” di Teano terminato con un pareggio per 1-1, campo reso pesante dalla pioggia e al limite della praticabilità. Le due squadre si sono studiate a lungo nel primo tempo, cercando di trovare varchi nelle rispettive difese senza scoprirsi troppo.
A sbloccare il risultato sono stati gli ospiti della Sanciprianese, che al 30′ minuto hanno trovato il vantaggio su un preciso calcio di punizione che ha battuto l’estremo difensore rossoverde Simone Mesolella. Poco dopo, al 40′, la formazione ospite ha avuto l’opportunità di raddoppiare grazie a un calcio di rigore concesso per un errore della difesa del Teano. Tuttavia, il portiere sidicino Mesolella si è reso protagonista con una straordinaria parata e non permettendo agli aversani di prendere il largo nel risultato.
Nella ripresa, i padroni di casa guidati da mister Gianluca Bottone hanno cambiato marcia, alzando il baricentro e costringendo la Sanciprianese sulla difensiva. Il forcing rossoverde ha portato i suoi frutti al 70′, quando il giovane capitano sidicino Luca Napoletano che si è assunto una grande responsabilità nel trasformare con freddezza il gol del del pareggio.
Negli ultimi venti minuti entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ma la poca precisione sotto porta e le condizioni difficili del terreno di gioco hanno impedito ulteriori marcature. Al triplice fischio, il punteggio di 1-1 è rimasto invariato, sancendo un pareggio che rispecchia l’equilibrio visto in campo.
Un punto che lascia qualche rimpianto ai rossoverdi per le tante occasioni create nel secondo tempo, ma che conferma lo spirito battagliero della squadra. Ora il Teano dovrà concentrarsi sui prossimi impegni per continuare a muovere la classifica e non farsi risucchiare nella temibile zona playout.
