Cambio al vertice della SIPeP: Corrado lascia dopo 2 anni di successi e novità.
Dalla segreteria alla presidenza: 6 anni di podologia e podiatria in Italia per il podologo, orgoglio di Teano.
TEANO / CAINANELLO (Pietro De Biasio) – Cambio di guida alla «SIPeP» Società Italiana di Podologia e Podoiatria. Giancarlo Corrado, podologo – podiatra di Teano, prof. a.c dell’Università degli Studi di Genova e figura di riferimento a livello nazionale, conclude il suo mandato biennale come presidente dell’associazione scientifica che promuove la categoria professionale dei Podologi Italiani.
Nel suo messaggio di commiato, il professionista sidicino ha voluto ringraziare calorosamente soci e collaboratori, sottolineando i progressi compiuti durante il suo mandato: «Sono stati due anni intensi, ricchi di sfide e soddisfazioni, che abbiamo affrontato insieme con spirito di squadra e grande determinazione. […] Vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di servire questa meravigliosa comunità professionale e per la fiducia che avete riposto in me». Corrado, nel suo mandato, ha puntato con determinazione sullo sviluppo scientifico e pratico della podologia italiana, consolidando il ruolo della «SIPeP» come punto di riferimento nazionale per la formazione continua e il dialogo interdisciplinare.
La dedizione di Corrado verso l’associazione non si è limitata ai due anni come presidente: «Sei anni fa ho iniziato come segretario e ho lavorato per far crescere non solo la figura del podologo, ma anche per gettare le basi della podiatria in Italia, figura professionale che nel nostro Paese ancora non esiste, ma che è riconosciuta in realtà avanzate e che riveste un ruolo fondamentale nel Sistema Salute sia per la prevenzione che per la diagnosi delle patologie podiatriche». Infatti, un paziente che ha dolori costanti al piede, quasi sempre dovuti a condizioni funzionali e che non riceve una diagnosi precoce e precisa inevitabilmente tenderà a muoversi di meno alterando il metabolismo e favorendo malattie croniche come il diabete, ischemie ed altre malattie invalidanti.
Per chi invece ha già sviluppato deformità dolenti e da anni cammina su dolore si può trovare risoluzione alla problematica analizzando e studiando adeguatamente la biomeccanica del proprio cammino ed eseguire terapie ortopodologiche che quasi sempre sono sufficienti per un beneficio immediato; in quei casi avanzati in cui la deformità richiede trattamenti chirurgici si aggiungono procedure di chirurgia podiatrica caratterizzate da tecniche innovative, minimamente invasive ed ultra minimamente invasive che si eseguono in anestesia locale, senza ricovero ospedaliero e senza la necessità di grosse incisioni e che attraverso piccoli portali di 2-3 mm e sotto guida fluoroscopica o ecografica permettono la risoluzione della deformità dolorosa permettendo un rapidissimo recupero post-operatorio senza dolore e permettendo di camminare immediatamente subito dopo l’intervento; una vera rivoluzione rispetto alla chirurgia tradizionale.
Corrado ha posto l’accento su un approccio che combina biomeccanica e chirurgia per rispondere alle esigenze funzionali del piede, spesso trascurate: «Il piede non è una semplice “paletta” che batte sul terreno. È una struttura complessa, il cui equilibrio influisce su come camminiamo e viviamo. […] Dopo una diagnosi podiatrica accurata e terapie personalizzate, il paziente cammina immediatamente, senza dolore, e prevenendo numerosi problemi futuri». Il testimone passa ora a un nuovo direttivo, descritto dallo stesso Corrado come composto da «colleghi di alta qualità intellettuale e professionale». Il loro compito sarà proseguire sulla strada tracciata, puntando a consolidare il ruolo della podiatria e della podologia in Italia. Con il suo contributo, Giancarlo Corrado lascia una SIPeP più forte, innovativa e pronta ad affrontare le sfide di una professione in continua evoluzione.