«Qui aprirò una macelleria», aspirante commerciante impegna locale ma sparisce dalla circolazione: sfrattato.
L’azione di «sfratto esecutivo» in viale Italia a Teano con Ufficiale giudiziario, carabinieri e Vigili urbani.
TEANO (teanoce.it email alternativa retenews24@gmail.com) – È scattato stamattina 24 gennaio 2025, non più tardi delle 11, l’azione legalmente definita «convalida di sfratto» per liberare un locale commerciale, assunto in locazione da un imprenditore di Teano che però poi sarebbe totalmente sparito da quasi un anno dalla circolazione. L’aspirante macellaio, evidentemente, non aveva fatto i conti con l’aria che spira a Teano, dove sempre più spesso c’è gente che non apre ma abbassa le saracinesche, chiude la propria attività che magari svolgeva da un vita.
Le operazioni di ingresso forzato e riacquisizione del bene sono ancora in corso, in viale Itala incrocio piazza Unità D’Italia a Teano, alla presenza di un ufficiale giudiziario, i carabinieri, una pattuglia vigili urbani e soprattutto della potente smerigliatrice angolare utilizzata dal fabbro per tagliare i chiavistelli della saracinesca.
Oltre il danno la beffa. Nel locale, infatti, secondo le notizie raccolte sul posto, il legittimo proprietario custodiva parecchia merce e attrezzature di lavoro di cui non era riuscito più a rientrare in possesso. L’azione in atto ha fatto accalcare sul luogo la solita folla di curiosi, debitamente tenuta a distanza dai Vigili.
Il legittimo proprietario del negozio contestato e riaperto con la forza della legge è originario di Sant’Andrea del Pizzone ed esercita già una accorsata attività di vendita di prodotti caseari e generi alimentari. Il messaggio che è passato è di una semplicità solare: se l’inquilino non paga i canoni di locazione il proprietario del bene immobile ha il diritto di sfrattarlo; maggiormente quando sparisce letteralmente dalla circolazione.