Palme secche incolte a borgo Sant’Abate l’appello dei residenti: urge intervento…
«Nei giorni di vento oscillano paurosamente e si stacca del fogliame pesante che cade sui passanti»
TEANO (teanoce.it – retenews24@gmail.com ) – «Le palme di borgo Sant’ Antonio Abate a Teano, hanno bisogno di una bella… manutenzione». Così l’inizio dell’appello lanciato dai residenti del quartiere all’ingresso Sud di Teano che, temendo il peggio per lo stato di totale assenza di manutenzione delle piante poste a centro strada, si affidano al buon senso degli amministratori pubblici così tanto attenti ai social; quando vogliono. Ora, a parte i pericoli segnalati, c’è da dire che gli esemplari esistenti, molto alti e incolti, a giudizio di molti restituiscono proprio all’ingresso sud di Teano una brutta immagine della città.
L’appello dei residenti continua: «Stanno lungo l’isola pedonale hanno una consistente corona di foglie secche e hanno raggiunto un’altezza di 18 metri. Nei giorni di pioggia e vento forte le stesse piante hanno una oscillazione del 20 e anche 30 per cento. Si teme si posso spezzare e causare danni a persone cose e fabbricati adiacenti alle due corsie stradali. C’è poi il problema del distacco del fogliame secco che potrebbe colpire i pedoni: bambini ed anziani.
La prova è che ogni volta che spira vento forte, a terra si trovano sempre delle foglie secce appuntite [aguzze e pungenti] e rami caduti dalle palme, anche lungo la sede stradale dove transitano migliaia di auto, moto, camion e pullman a velocità sostenuta in violazione del nuovo codice della strada. La velocità dovrebbe essere di massimo 30 chilometri orari».
L’appello, accorato, si chiude con un atto di fiducia (che già per questo andrebbe preso in considerazione…) verso la capacità di ascolto dell’amministrazione comunale. «Sicuri che la squadra di governo, con a capo il Sindaco in carica dr. Giovanni Scoglio, provveda al più presto a ripristinare la potatura delle palme con messa in sicurezza dei luoghi e in regolare con segnaletica stradale e/o autovelox la velocità di veicoli in transito prima che venga investito qualche pedone. Si ricorda che la prevenzione è la salvaguardia dei mali futuri…».
Ma a questo punto va evidenziato un «problemino». L’appello è vecchio di molte settimane, sta anzi diventando antico, ma di manutenzione o per lo meno di verifica della effettiva pericolosità delle palme, nessuno ha mai sentito ancora parlare. C’è qualche residua speranza che qualcuno possa interessarsi al problema, prima però che possa verificarsi un guaio? Intanto, per parte nostra come redazione, diamo evidenza di stampa alla questione che sta così tanto a cuore, giustamente, ai residenti del quartiere. Quartiere – impossibile non evidenziarlo – per ovvi motivi frequentatissimo anche dalla nostra vicesindaca, Laura Laurenza.
Da registrare infine, sempre per dovere di cronaca, il fatto che la questione «palme incolte a borgo sant’Abate» è stata già sollevata una volta in Consiglio comunale dalla Consigliera Luana Camasso del gruppo SiAmo Teano. Non solo. Chi di dovere pare che abbia preso atto del problema. Ora, in verità, non sappiamo se vi sia traccia di tutta questo nel relativo verbale di Seduta, fatto sta che di interventi di manutenzione o perlomeno di verifica: non se ne sono visti.