Monastero di Santa Caterina, l’appello di suor Cécile: «Vi prego di rispettare la mia volontà e di non creare confusione».
Smentita dalle dirette interessate l’ipotesi di coabitazione delle suore dei due Ordini claustrali nella stessa struttura di largo Giardino a Teano.
TEANO (teanoce.it – retenews24@gmail.com) – L’appello di Suor Marie-Cécile dal monastero di Santa Caterina Teano:«So che girano messaggi per richiedere firme per una petizione da inviare al Dicastero dei religiosi in Vaticano chiedendo la permanenza di sr Cecile e sr Giovanna. Non ho dato permesso a nessuno di fare questo in quanto a fine a settimana io ritorno nella mia comunità di Ghiffa. Vi prego di rispettare la mia volontà e di non creare confusione. Grazie. Suor Marie-Cécile».
Per la fretta di ALTRI GIORNALI di arrivare per forza primi, si rischia di combinare guai e diffondere notizie del tutto disancorate da qualsiasi realtà, pescando da pagine Fecebook tra l’altro del tutto private e piene di valutazioni personali e non fatti veri. In questo caso il nostro giornale non ha proprio nulla da rimproverarsi. In simili casi, delicati, meglio arrivare cinque minuti dopo le altre testate ma consegnare ai nostri lettori i fatti quanto più aderenti alla realtà.
In rete è girata la voce di una pseudo iniziativa di una raccolta firme volta a chiedere, alle Comunità di appartenenza delle monache che ancora reggono, per pochi giorni, le sorti del Monastero di santa Caterina a Teano, di una loro permanenza nel monastero di Santa Caterina. Pensate po’ la proposta: che le due monache benedettine restino a assieme alle suore dell’ordine Mater Ecclesiae, circa cinque donne, tutte provenienti dalla Nigeria.
Prima di tutto si tratta di due Ordini con due diversi Carismi e differenti missioni e già questo dice tutto. Ma poi, soprattutto – cosa gravissima per chi nell’ignoranza più totale della materia ha lanciato e rilanciato l’idea – manca la volontà delle dirette interessate. Come dimostra, infatti, il COMUNICATO UFFICIALE lanciato da suor Cècile direttamente dal monastero di Santa Caterina a Teano.
E siccome al peggio dell’informazione non c’è mai limite: girava anche voce di siti internet che parlavano di una imminente chiusura del monastero. Anche in questo caso il nostro giornale è totalmente estraneo a questa inesattezza diffusa per ignoranza a cavallo della pigrizia di legge che caratterizza troppi frequentatori del web. La prova: (LEGGI QUI).