Cronaca nera

Vento killer: vengono giù calcinacci, fecali in Eternit, tegole, cornicioni. Sos in centro

Ecco le strade e i vicoli dove fare attenzione. Qui zero interventi dal 12 gennaio. Scuole aperte, ma perché?

TEANO (EZ – redazione teanoce.it scrivete a retenews24@gmail.com) – Il maltempo sta creando davvero una serie di guai e in molti casi di pericoli per la pubblica e privata incolumità, causa il forte vento che spira su Teano (e non solo, ovviamente) dai giorni 12-13 e stamattina martedì 14 gennaio 2025.

Dalle segnalazioni ricevute e dalle notizie raccolte parliamo di strade invase da rami e alberi caduti (già questo era un pericolo da sottolineare con annunci pubblici…) calcinacci e cornicioni venuti giù dai palazzi del borgo medioevale (del centro della città) vico Viola, vico San Nicola, via Porta Roma, via e piazza San Giovanni ed altri.

In via Santa Maria Celestina (VEDI FOTO in HP) sono venute giù staffe in ferro, supporti d’acciaio e intere tratte di grondaia e tronchi di fecali (tubi verticali che drenano l’acqua dai tetti agli scarichi fognari). Elementi di un certo peso in quanto costituiti dalla vecchia e preoccupante mescola di CEMENTO-AMIANTO. Non pochi residenti ci riferiscono di aver avvertito praticamente mezzo mondo – Vigili del Fuoco, Carabinieri, Vigili urbani e Protezione civile – senza ottenere nemmeno un intervento. Non si parla di rifiuti ad intervenire, ma di priorità. Pompieri e Carabinieri, infatti, comunicavano di essere già impegnati su casi più gravi; e fino qui ci siamo. Per il resto – per il momento – stendiamo un velo pietoso.

Caso particolare vico San Nicola, con caduta di calcinacci (VEDI FOTO) si badi bene: proprio in prossimità di un cantiere edile di ristrutturazione. Occorrerebbe una immediata opera di verifica, manco a dirlo, da parte dell’Ufficio tecnico comunale per accertare i motivi di questa caduta di calcinacci che avrebbe dovuto essere scongiurata proprio dalla presenza del cantiere fin dal suo allestimento.   

In via Porta Roma spaventa (VEDI FOTO) la facciata del palazzo adiacente, per continuazione costruttiva, con l’edificio già ristrutturato prospiciente piazza 23 Settembre. In numero a dir poco eccessivo i detriti di pezzi di intonaco e cornicione che stanno vendo giù dal palazzo in evidente stato di degrado ubicato all’ingresso di Via Porta Roma.

SCUOLE LASCIATE APERTE

Per la questione scuole lasciate aperte, bisognerebbe capire che chi esprime meraviglia e stupore per una tale decisione da parte dell’Amministrazione comunale e del sindaco, non si riferisce solo a problemi di staticità certificata o meno dei plessi, di cui ci sarebbe comunque da discutere, ma anche al pericolo insito nei percorsi stradali che sono costretti a fare genitori e alunni. Viali alberati, strade del centro, il borgo medioevale. Colpisce in questo senso, ma non stupisce ormai più, il totale silenzio degli organi comunali sulle motivazioni della decisione assunta di non chiudere in via precauzionale le scuole, come invece fatto da quasi tutti gli altri comuni di Caserta e provincia.

E meno male che alla precauzione sopperisce la saggezza dei genitori come sottolinea l’attenta Debora La Prova di Teano, in un suo post pubblico su una pagina locale: Le scuole a Teano sono rimaste aperte, ma la realtà è che stamattina ci sono andati pochissimi ragazzi. Questo dovrebbe far riflettere: le famiglie hanno scelto la sicurezza, visto che il vento è ancora forte e i rischi non sono da sottovalutare. Nei comuni vicini, come Caserta, Marcianise, Mondragone e tanti altri, hanno chiuso le scuole proprio per tutelare studenti e famiglie. Possibile che qui si continui a ignorare la prevenzione?

E ora una fotonotizia di stamattina 14 gennaio 2024 con il peggioramento della situazione. Ci preoccupa e ci stupisce anche il tentativo in corso sulla pagina FB della Protezione civile Teano di tranquillizzare la città, per esempio giustificando la decisione di lasciare i plessi scolastici aperti. Come se a controllare la pagina vi fosse un paladino della pubblica amministrazione che tenta di smorzare le polemiche dei mancati interventi e delle mancate determinazioni amministrative. Con motivazionu poi confezionate al momento. Ma è serio tutto questo? Ci vorrebbe più terzietà. Per chi scrive qui, politicamente parlando, quelle interlocuzioni che alla popolazione sembrano provenire da un organo ufficialmente informato e dopo che le risposte siano state concordate con la massima autorità di sicurezza e governo locale, non piaccio. Si crea confusione. Così non va bene, così non ci piace. Così non si puo’ fare. Ci dispiace dire qui queste cose a gente che appreziamo perché opera nel volontariato ma riteniamo che si possa crescere in qualità solo dicendoci la verità e non nascondendo i propri pensieri.