Dai dipinti ai giardini segreti, la Casa-Museo «Mondo», al Teanum Sidicinum.
Arte, storia, natura e misteri: un tesoro nascosto nel cuore della Campania: Capodrise.
TEANO (Pietro De Biasio) – Il fascino dell’arte e della storia torna protagonista al Museo Archeologico di «Teanum Sidicinum». L’Associazione Sidicina «Amici dei Musei – Teano», in collaborazione con numerosi enti e associazioni, organizza il 17 gennaio, una conferenza per scoprire la storia della Casa-Museo dedicata a Domenico Mondo a Capodrise. La conferenza con inizio alle ore 16.30, ospitata nella suggestiva Sala del Loggione, prevede l’intervento della prof.ssa Jolanda Capriglione, presidente dell’associazione promotrice, e del sindaco Giovanni Scoglio. Il momento centrale sarà la relazione tenuta dall’arch. Nicola Tartaglione, vicepresidente ADSI Campania, e dal dott. Maurizio Stocchetti, direttore della Casa-Museo «Domenico Mondo» di Capodrise, che ne approfondiranno la storia e il valore culturale.
Mondo (Capodrise 1723 – Napoli 1806) è considerato dagli studi tra i più brillanti disegnatori del Settecento napoletano e uno dei più prolifici pittori solimeneschi, attivi nella seconda metà del XVIII secolo, che ha lasciato nel territorio della provincia di Caserta, tra Capodrise, Caserta, Marcianise e Capua, la sua maggiore produzione di opere pittoriche per lo più di carattere religioso. La Casa-Museo, è entrata a far parte del circuito delle «Case della Memoria», diventando la prima realtà campana ad aderire alla rete. Questa dimora storica, dichiarata di interesse particolarmente importante dal Ministero dei Beni Culturali, rappresenta un esempio unico di architettura locale, caratterizzato da decorazioni pittoriche che segnano il passaggio stilistico tra Barocco e Neoclassicismo.
Al suo interno, fortemente voluta dall’attuale proprietario e restauratore, l’architetto Nicola Tartaglione, conserva stanze affrescate, come il salotto tardo-barocco e lo studio decorato «all’etrusca». Tra gli elementi più suggestivi, spiccano dipinti illusionistici di architetture colonnate, figure allegoriche delle Virtù Cardinali e Teologali, oltre a una collezione di vasi archeologici e libri antichi. Completa il fascino della struttura un «giardino segreto» al piano terra, dove antichi arredi, bassorilievi romani e piante esotiche creano un’atmosfera di straordinaria bellezza. Un luogo che intreccia arte, storia e natura, celebrando l’eredità del pittore tardo-barocco. L’incontro in programma venerdì alle ore 16.30, arricchito da un light cocktail finale, rappresenta un’occasione unica per immergersi nel patrimonio artistico e storico e un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura.