Trasporto scolastico, Teano acquista uno scuolabus «nuovo ma vetusto» di 14anni, dal comune di Giano Vetusto.
Ma sarebbe stato meglio acquistarne uno veramente nuovo, con bonus regionale del 50% a fondo perduto.
TEANO / GIANO VETUSTO (L.P. teanoce.it retenews24@gmail,com) – «Finalmente uno scuolabus nuovo per i minori delle scuole elementari, così le mamme saranno più tranquille». È vero, sta arrivando uno scuolabus, ma l’affermazione non è del tutto corretta. Anche solo leggendo la documentazione ufficiale, prodotta sia dal precedente proprietario che dall’ente acquirente, emergono diverse incongruenze che destano perplessità. Sorge spontaneo chiedersi: il mezzo di trasporto è realmente nuovo o necessita di interventi di manutenzione così estesi da scoraggiare qualsiasi acquirente privato? E il comune di Teano ha concluso un affare vantaggioso o ha sostenuto spese eccessive? E soprattutto, chi è la mente che ha suggerito tale operazione? Ci si chiede chi sia per poterla intervistare. La vicesindaca Laura Laurenza delegata alle Politiche scolastiche? pensiamo proprio di no. Oppure il consigliere presidente del Consiglio comunale e delegato al Trasporto, Pasqualino Tammaro? Riteniamo proprio di no. Per il momento il nome rimane un mistero.
Non ci si voglia accusare di eccessivo scetticismo, ma riteniamo che sia proprio questo il compito della Stampa libera e indipendente: indagare, verificare, stuzzicare, criticare e se necessario, denunciare eventuali irregolarità o azioni dannose per la comunità o per lo meno sollevare dei dubbi in merito a tutto ciò. Senza necessariamente sollevare condanne morali e politiche preventive. È nostro dovere tutelare il bene comune e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa. Un po’ come fa o dovrebbe fare (il condizionale è d’obbligo) tutta ma proprio tutta la minoranza consiliare.
Detto ciò, si avverte che il seguito di questo articolo è sconsigliato a persone fragili di cuore o facilmente impressionabili
Dunque: il furgone è nuovo di acquisto per Teano, ma… vecchio di età e di costruzione, essendo stato prodotto ben 14 anni fa. Con una facile battuta si potrebbe dire che il Comune di Teano ha acquistato un mezzo vetusto dalle mani del Comune di Giano Vetusto. Seconda osservazione, altrettanto strana: il Comune di Giano Vetusto non ha utilizzato lo scuolabus dal 2011 e nel frattempo si sono accumulati dei debiti legati al suo inutilizzo: bolli non pagati, ovvero tasse di possesso non versate, e ben due fermi amministrativi per un totale di 12.200 euro, come risulta dalla delibera di giunta numero 122. Manutenzione, collaudi e altre «piccole spese» per la sicurezza.
A Teano ci sarà di certo chi dirà: «Va bene, abbiamo lo scuolabus nuovo e pronto a partire, cosa volete di più? Non state sempre lì a criticare». Sbagliato, tutto è maledettamente sbagliato. Non bisogna dimenticare che stiamo parlando di un mezzo di trasporto pubblico, collettivo, che accoglie bambini, e per di più i nostri figli. Un mezzo che non circola da 14 anni deve essere sottoposto a verifiche e manutenzioni approfondite per garantire la sicurezza stradale di tutti i passeggeri. E tutto questo avrà un costo da aggiungere a quello di acquisto. Ecco perchè avremmo tante domande da fare al suggeritore dell’affare, forse ex impiegato comunale; chissà.
La prova della Motorizzazione Civile sui mezzi pubblici mai collaudati
Insomma, prima di renderlo efficiente occorre una manutenzione straordinaria, per la sicurezza dell’autista, dei viaggiatori e per questioni legali in vista della verifica da parte della Motorizzazione: un cambio gomme – ferme da 14 anni ma vecchie chissà da quanto – un cambio impianto frenante – c’è un degrado naturale delle mescole dei contatti frenanti – un cambio olio, un cambio filtri, un controllo all’impianto elettrico, al differenziale, al cambio, operazioni di routine obbligatorie per un mezzo che è stato fermo per circa 14 anni. Diversamente, al collaudo, visto che non è stato mai revisionato, rischia di non passare l’esito positivo. Allora, a questo punto, quanto verrebbe a costare alla fine questo scuolabus «nuovo ma vetusto»? Qual è la mente luminosa che avrebbe fatto fare questo grande affare al comune di Teano? Oppure il grande affare lo ha fatto il comune amico di Giano Vetusto?
La scoperta dell’acqua calda: sarebbe stato meglio acquistarne uno VERAMENTE nuovo, a rate e con bonus regionale del 50% a fondo perduto
Ma non sarebbe stato meglio acquistarne uno nuovo? Un buon padre di famiglia come si sarebbe comportato? Bene, lo vedremo a conti fatti. E magari pensandoci bene, con la stessa somma tra acquisto, messa in opera e revisione generale, più il bonus regionale, se ne poteva prendere uno nuovo a costi minori, ma nuovo davvero. Ci sorge il dubbio che a conti fatti, quest’operazione sia stata solo un successo per il Comune di Giano Vetusto che, qualche anno fa, voleva venderlo ad una somma molto ma molto al di sotto di quanto pagato dal Comune di Teano. Ma per non fare tutto noi come Stampa lasciamo questo dubbio e questo argomento ai cinque amici e anche ai gruppi di minoranza consiliare. È proprio il caso di dire che il Comune di Teano ha sicuramente risolto un problema al Comune di Giano Vetusto (Teano pagherà tutti i bolli arretrati e salderà le cifre dei due fermi amministrativi), lasciando come residua speranza quella di risolvere anche il suo problema di carenza di mezzi di trasporto scolastico. Alla fine avremo un mezzo sicuro, ma a che prezzo e soprattutto ne valeva la pena?