Targasystem Ufo e determine fantasma. Ubicazione e storia delle videocamere che faranno i raggi X alle nostre automobili.
I cittadini informati sull’Albo pretorio online con 54 giorni di ritardo sui soldi pubblici spesi per i controlli.
TEANO (L.P. redazione teanoce.it / retenews24@gmail.com) – «Io giuro di averne vista una montata proprio lì, in cima a quel palo della pubblica illuminazione, ma ora… non c’è più». Apparizione e sparizione: sembra un trucco da mago Silvan. Sta nella mano destra o nella mano sinistra? Intanto, si moltiplicano le segnalazioni di cittadini che dichiarano di aver assistito all’apparizione improvvisa di «strani oggetti metallici affusolati, simili a telecamere» sulle strade provinciali e comunali del territorio di Teano. Il fenomeno degli «avvistamenti» di oggetti appesi ai pali a Teano ha assunto i connotati della curiosità e del mistero, tanto da interessare la nostra redazione e diventare oggetto di un articolo. C’è chi parla addirittura di pattuglie dei vigili urbani impegnate per intere mattinate ad assistere al montaggio di videocamere che poi sono puntualmente sparite o sono state rimosse. Sì, ma di queste operazioni e attività in campo non si è trovata traccia ufficiale sull’Albo pretorio comunale.
Gli Ufo sidicini: telecamere tipo «Targa System»
Sembra tutto così strano eppure, i nostri lettori online hanno ragione. Qualcosa c’è, qualcosa è successo per le strade della California o meglio di Teano. Solo che la gente non ha visto probabilmente degli Ufo (oggetti volanti non identificati) ma dei sistemi tecnologici molto complessi che, se utilizzati correttamente, potrebbero rivelarsi anche utili. All’apparenza, si tratta di una comune telecamera, ma in realtà il sistema è in grado di rilevare, attraverso la scansione della targa, irregolarità come auto rubate, sotto sequestro o inserite nella «black list» della Polizia, veicoli circolanti senza assicurazione o revisione periodica.
L’aspetto inquietante è che, fino ad oggi, non si sapeva nulla dei movimenti fatti per l’installazione, lo smontaggio e l’adozione di questi sistemi. Né della volontà politica, né delle prove tecniche da eseguire con l’assistenza dei Vigili urbani. Un buio totale. Tutto coperto da un velo di mistero, tipico di questi ultimi tempi, a partire dal riassetto del Comando dei vigili urbani e dall’arrivo del nuovo comandante. Tutto appare avvolto da una patina di riservatezza assoluta e incomunicabilità, quasi come nel primo e impetrabile regime sovietico.
La cronaca dei fatti
E allora, da buon giornale di città, appannaggio dei cittadini-lettori, proviamo noi, con tutti i rischi di commettere eventuali errori, a ricostruire cronologicamente i fatti. Dunque, tutto inizia il 7 novembre 2024, alle ore 9:47:17, quando – come da segnalazioni ricevute – vengono installate due videocamere di tipo «PV Zoom HD Dual-E- 4G», prodotte da Tecnosens Spa, per la lettura targhe e ripresa del contesto, con OCR integrato per varchi liberi (lettura free flow), nel Comune di Teano (Ce). Una delle due videocamere viene installata in Via Casilina SS6 (adiacente all’azienda Sorì) e l’altra in Viale dei Platani SP 112 (nei pressi dell’Officina dei F.lli Ventriglia).
Apparizione e sparizione
In data 17 dicembre 2024 – sempre secondo le segnalazioni ricevute – le due videocamere vengono disinstallate. A oggi, 7 gennaio 2025, non è stato pubblicato alcun avviso né sulla pagina ufficiale del Comune di Teano (Ce) né nell’Albo Pretorio, sezione Amministrazione Trasparente. Il paradosso dell’Amministrazione Trasparente. Risulta paradossale che, in una sezione dedicata alla trasparenza, non vi sia traccia di un’operazione così rilevante come l’installazione e la successiva rimozione di sistemi di videosorveglianza. Ci si chiede, infatti, quali siano le motivazioni che hanno portato a queste decisioni e perché i cittadini non siano stati informati in modo adeguato. Bisognerà attendere la grazia di Cesare (capiremo presto, poi, chi sarebbe questo Cesare) per leggere qualcosa di nuovo sulla pagina della trasparenza.
La ricomparsa: incrocio Borgonuovo SP 329 / incrocio Settequerce
Ed eccoci al 25 dicembre 2024 quando, sempre grazie a cortesi segnalazioni ricevute sui nostri canali social e telefonici sui quali è garantita a tutti, per legge, la massima riservatezza, rispuntano le 2 videocamere PV Zoom HD Dual-E- 4G prodotte da Tecnosens Spa, per la lettura targhe e ripresa del contesto, con OCR integrato per varchi liberi (lettura free flow), nel Comune di Teano. Una è stata installata in località Borgonuovo SP 329 nei pressi del Bar Storico e l’altra in località Settequerce SP 329 nei pressi del Bar Punto G. Anche in questo caso, nulla è comparso in quei giorni sulla pagina ufficiale del Comune di Teano «Albo Pretorio» sezione Amministrazione Trasparente.
Nell’oscurantismo generale anche le fonti ufficiali confondono le voci
Sul caso delle mancate pubblicazioni, e in precedenza sul mistero delle videocamere, un cittadino e blogger, che si occupa anche di informazione giornalistica, ha raccolto alcune testimonianze. Tuttavia, le informazioni emerse presentano incongruenze significative. Infatti, se da un lato il Segretario Generale del Comune di Teano Gaetano Pietropaolo, circa il montaggio delle videocamere, avrebbe dichiarato chesi sarebbe trattato solo di prove tecniche per le quali, a suo dire, non occorreva nessuna Determina di incarico, diversamente per il responsabile Area Vigilanza S. Ten. Fabio De Francesco esisteva addirittura un preventivo di spesa fornito dalla ditta installatrice. La contraddizione più evidente risiede nel fatto che, nonostante il preventivo, De Francesco ha sostenuto che le videocamere non erano state effettivamente installate. Questa affermazione contrasta con le fotografie diffuse online da alcuni cittadini, che documentano chiaramente le prime fasi dell’installazione. In sintesi, le dichiarazioni dei due funzionari comunali sembrano contraddirsi a vicenda e non trovano riscontro nelle evidenze fotografiche. Questa situazione genera confusione e solleva interrogativi sulla gestione di un progetto che sembra avvolto nel mistero
La rivincita della trasparenza, a scoppio ritardato
Bene, neanche a farlo apposta: in data 31 dicembre 2024, a ben 54 giorni di distanza dai fatti, sulla pagina ufficiale del Comune di Teano, sezione Albo Pretorio e Amministrazione Trasparente, compare la determina numero 1531. Firmata dal responsabile dell’Area Vigilanza, il S.Ten. De Francesco, e dal Segretario Generale Pietropaolo, la determina ha come oggetto la «FORNITURA HARDWARE PER L’OPERATIVITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE E POTENZIAMENTO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE».
Se 54 giorni vi sembra pochi…
Tutto bene? Assolutamente no, se vogliamo essere coerenti con le disposizioni sulla trasparenza. Quei 54 giorni in ritardo gettano un’ombra sulla lealtà delle istituzioni verso i cittadini-contribuenti, che vengono così informati con notevole ritardo. Non siamo noi a dirlo: l’articolo 8 del D.Lgs 33/2013 stabilisce chiaramente che «i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati tempestivamente (ossia rapidamente, velocemente) sul sito istituzionale dell’Amministrazione». Alla luce di questo, la parola «tempestività» sembra un concetto piuttosto relativo in questo caso. E, a dire il vero, lo stesso vale per la «trasparenza». Ma siamo a Teano, dove anche l’impossibile diventa realtà: dagli Ufo che si trasformano in Targasystem all’Albo pretorio che da agenda del giorno dopo 54 giorni si trasforma in un libro di storia.