L’abbraccio che ha salvato una vita: cosi Lei scongiura l’insano gesto del marito.
«Miracolo di Natale» a Teano. Il coraggio e l’amore cambiano un destino, nei vicoli della città vecchia.
TEANO (Elisa Latina – Redazione teanoce.it retenews24@gmail.com) – In preda a un momento di profondo sconforto, 60enne di Teano decide di farla finita, tentando di lanciarsi da una finestra del secondo piano della sua stessa abitazione. Lo salva la moglie, agguantandolo proprio un attimo prima che lui consumasse l’insano gesto. Con un abbraccio salva la vita al consorte. Il fatto – i cui particolari sono stati diffusi solo oggi 26 dicembre 2024 – in realtà è accaduto qualche giorno fa, negli impenetrabili vicoli del borgo medievale di Teano. Nel cuore di quella che molto romanticamente alcuni indicano come: la città vecchia.
Se la tragedia è stata evitata nella città vecchia lo si deve esclusivamente all’intuito, al coraggio e all’amore della moglie dell’aspirante suicida. Alla donna, infatti, che segue – bisogna darle merito, lo confermano i vicini di casa – attentamente il consorte, era parso strano che l’uomo a un certo punto e anche se con evidenti difficoltà di deambulazione (situazione di cui soffre in seguito a un maledetto infortunio c he in effetti gli ha cambiato la vita), avesse deciso di salire al piano superiore. Salire in alto e poi da solo, senza farsi aiutare; come invece era solito fare. Così, prima di affrontare le scale ha cominciato a cercarlo in casa, prima in bagno, nei posti più impensabili e ripetendo il suo nome a voce sempre più alta.
Poi l’illuminazione, un brivido lungo la schiena. É velocemente salita al piano superiore dell’abitazione dove avrebbe scorto il marito acquattato pericolosamente in prossimità del balcone. Balcone dagli infissi spalancati e un atteggiamento inequivocabile… La donna ha capto tutto, agguantandolo, abbracciandolo ed evitando la tragedia. É stata data l’allerta e sul posto si registra, sempre alcuni giorni fa, l’intervento del personale del 118. Con adeguato trattamento medicale e tante parole di conforto l’ex operaio, circondato dall’affetto dei familiari ha ritrovato la calma e l’equilibrio mentale. Non si è reso, quindi, necessario alcun ricovero ospedaliero. E la bella famigliola della città vecchia ha potuto trascorrere, come augurato da tutti, un sereno Natale e un buon Santo Stefano.