Il Presepe Vivente di TEANO celebra la pace. 26 dicembre nel borgo medievale.
L’associazione «Il Campanile» farà rivivere ai visitatori l’emozione della più bella storia d’amore: la Natività.
TEANO (Pietro De Biasio) – C’è una magia che ritorna, una promessa che si rinnova. Nel cuore del borgo medievale, il 26 dicembre si alzerà il sipario sul Presepe Vivente organizzato dall’associazione culturale «Il Campanile», una tradizione che unisce storia, teatro e spiritualità in un’unica straordinaria esperienza immersiva. Non si tratta solo di un evento, ma di un viaggio nel tempo.
Centinaia di figuranti e attori amatoriali daranno vita a scene «teatralizzate» che ogni anno cambiano, sorprendendo i visitatori e mostrando, con occhi nuovi, le pietre millenarie e gli angoli nascosti del borgo sidicino. Dai portoni in legno e alle scale in pietra, dalle suggestive gradinate alla «stretta», ogni dettaglio diventa cornice di una storia che non smette mai di emozionare: quella della Natività, forse la più bella storia d’amore mai raccontata. L’edizione 2024, tuttavia, ha un messaggio particolare: è dedicata alla pace, contro ogni guerra, in particolare quelle di matrice religiosa.
In un mondo diviso da incomprensioni e conflitti, il Presepe Vivente di Teano sceglie di ricordarci che «le differenze tra le religioni sono poche e le analogie molte». Tra i protagonisti del progetto, c’è anche Siham Lachgar, di fede musulmana, che ha contribuito da scenografa a rendere questa edizione ancora più inclusiva e universale. «Il nostro Presepe è un ponte tra culture, un’occasione per dialogare e riflettere», spiega Valter Giarrusso, presidente dell’associazione «Il Campanile» che cura l’imponente allestimento.
«È una testimonianza di come l’arte e la tradizione possano unire laddove spesso si costruiscono barriere». Il programma prevede scene spettacolari, come la Natività allestita nella chiesa di San Pietro, e momenti toccanti come l’Annunciazione o il mercato animato da popolani, soldati e artigiani. Dietro le quinte, un lavoro incessante: dai costumi curati nei minimi dettagli alla scenografia che sfrutta ogni scorcio del borgo per esaltare la narrazione. Partecipare al Presepe Vivente di Teano significa immergersi in un’esperienza unica, dove il passato si mescola al presente e la tradizione diventa messaggio universale. Appuntamento quindi il 26 dicembre, per lasciarsi trasportare dalla bellezza e dall’intensità di un evento che ogni anno riscopre e rinnova il suo significato.