«Caso Gesia», accesso all’area ex Isolmer. 8 ore di operazioni di cui nessuno parla.
Appello all’Osservatorio. Solo ieri sera è dietro specifiche richieste il sindaco ha frettolosamente spedito a tutti un messaggio riparatorio.
TEANO (Elio Zanni) – Non per turbare l’aria natalizia – che per altro a Teano è già assai difficile percepire per tante ragioni, non certo solo ai glaciali alberi di Natale o alle mancate luminarie – ma ci corre l’obbligo di dare una notizia che riguarda l’area ex Isolmer di località Santa Croce. Ieri mattina, infatti, in gran numero alcuni dipendenti e responsabili – s’immagina della stessa ditta interessata all’area o da questa commissionati – si sono recati sul posto e dotati di mezzi meccanici hanno varcato i cancelli d’ingresso dell’ex area di produzione stoccaggio.
Il gruppo di persone, giunto a bordo di tre autoveicoli era accompagnato da un’auto del Comando vigili e quindi un maresciallo e un agente della Polizia municipale di Teano. Una volta penetrati nell’area – che si ricorda è piena zeppa di rifiuti speciali e tossici – alcuni operai hanno iniziato delle operazioni di cui ci sfugge l’entità, il significato, il contenuto e soprattutto le motivazioni di fondo. Dopo diverse telefonate ci è stato spiattellato per vie confidenziali e che rimarranno segrete che «potrebbe trattarsi di opere di pulizia o riordino dell’area». Le «operazioni segrete», segrete almeno per noi, per i residenti del quartiere e per gli agricoltori dell’area Sanata Croce, sono continuate fino alla tarda nottata di ieri 9 dicembre 2024.
Inutile dire che sull’Albo pretorio del comune di questa storia non c’è nulla (ma questa è la normalità da due anni e mezzo a Teano). Ci piacerebbe invece sapere cosa ne sanno e se sono stati informati gli entusiasti aderenti dell’Osservatorio sull’Impianto Gesia. Quelli interpellati telefonicamente dalla redazione di teanoce.it cadevano dalle nuvole, hanno detto di non saperne nulla. Ma l’Osservatorio è composto anche da pezzi dell’Amministrazione comunale che in realtà lo dominano; nemmeno i nostri cari amministratori pubblici non ne sanno nulla? Non vorremmo che si apprestassero a farci trovare una bella sorpresa sotto l’albero di Natale? Questo è l’obiettivo di questo articolo: non creare allarmismo ma travalicare il muro di silenzio, saperne di più.
Chiaro deve essere che, nel bene o nel male, di regola e nelle attese di tutti, nulla dovrebbe essere toccato in quell’area senza che ne siano preventivamente informati la popolazione di Teano, l’Osservatorio, il Comitato «No IMP» almeno la parte che non si è fatta assorbire dall’«Osservatorio scogliano»; politicamente parlando. Dovrebbero essere informati, in una realtà comunale libera e democratica, anche coloro che non hanno voluto (per libera scelta personale) partecipare all’Osservatorio, come pure dovrebbero essere informate – sempre per evitare equivoci o allarmismi – le Associazioni locali della quale fanno parte anche La Comunità «Laudato sì-Eco Polis di Teano-Vulcano di Roccamonfina», la «Pro Loco Teano e Borghi», la Pro Loco «Teanum Sidicinum», l’Associazione «Il Campanile» e il Comitato «Casamostra Rinasce».
Chi è perché è penetrato nella ex Isolmer? E per fare cosa? Era in programma l’ingresso o è stato richiesto espressamente? In vista di quale altro passo successivo? Se ci sono state opere di rimozione rifiuti, da chi sono state autorizzate? Dove sono le autorizzazioni Asl competenti? Quando e da chi sono stati analizzati i rifiuti la cui anche semplice rimozione per spostamento, data la loro natura, va segnalata e autorizzata anche su suolo privato? Va qui ricordato che la ex Isolmer fin dal giorno della sua cessata attività nell’anno 2016 è luogo di deposito di rifiuti tossici, scarti ancora non smaltiti dell’attività di produzione, una quantità abnorme di eternit, oltre ai rifiuti abusivamente sversati da ignoti.
Per evitare fraintesi e teorie cospiratorie è meglio chiarire teanoce.it ritiene di aver fatto il suo lavoro, di aver adempiuto al suo compito che è stato quello di informare la città che qualcosa di cui nessuno è stato informato e di cui nessuno ha detto ancora nulla sta accadendo lì, presso l’ex Isolmer. Ora tenteranno di farci passare per allarmisti e stampa ostile, diranno che NON STA SUCCEDENDO NULLA, che SI È RITENUTO NON FOSSE NECESSARIO INFORMARE PER COSE NON IMPORTANTI, insomma non viene lasciato al resto della città, fuori dal cerchio magico dell’amministrazione di maggioranza, nemmeno la possibilità di valutare ciò che sia importante, pericoloso o meno per la collettività e per la lotta in corso contro l’insediamento tra i rifiuti tossici e pericolosi di uno stabilimento che tratta rifiuti tossici e pericolosi.
Noi non siamo stampa ostile, ma siamo solo ostili al silenzio delle Istituzioni, alla mordacchia indossata ad arte da certi politici locali di maggioranza per nascondere la loro inconsistenza, che in casi come questi diventa, a nostro opinione, colpevolezza, superficialità. Fare silenzio, non informare i cittadini, le associazioni, l’Osservatorio, su cose del genere pensiamo sia una colpa. Un giorno a questo fenomeno, che non è solo locale, a queste forme di silenzio politico-amministrativo, dedicheremo attenzione e qualche pagina di stampa. Già abbiamo già il titolo: il silenzio dei colpevoli e/o i colpevoli chiedono sempre il silenzio. APPRENDISMO STAMATTINA 10 DICEMBRE 2024 ORE 11.30 AD ARTICOLO PUBBLICATO CHE SOLO IERI SERA E DIETRO SPECIFICHE RICHIESTE IL SINDACO SCOGLIO HA SPEDITO UN MESSAGGIO TRANQUILLIZANTE ALL’ OSSERVATORIO. PARLEREBBE DI RIMOZIONE PROGRAMMATA DI LASTRE DI AMIANTO. RIPETIAMO: SOLO DOPO SPECIFICHE RICHIESTE. Ai lettori il compito di tirare le conclusioni.