Cronaca nera

Raid notturno alla Farmacia Rossi di via Gramsci a Teano: guanto di sfida alle forze dell’Ordine.

Dopo la raffica di furti negli appartamenti, nelle frazioni e in centro, le bande prendono di mira anche le attività commerciali.

TEANO (ELIO ZANNI) – Teano, assalto alla Farmacia Rossi (più nota come signora Mascia) sita in Via Gramsci, 8 a Teano. Ignoti, durante la notte hanno divelto la pesante saracinesca d’ingresso per accedere al locale interno e sicuramente agli scaffali dei medicinali. L’azione dei malviventi è stata invece scoperta da tutti solo stamattina 8 dicembre 2024.

Assolutamente assurdo e a tratti scandaloso il fatto che il raid sia stato perpetrato a pochi passi dall’ingresso della locale stazione dei Carabinieri. Infatti, la caserma retta dal comandante, Salvatore Canelli, è ubicata logisticamente addirittura a vista con il luogo del raid notturno. Questo solo per sottolineare la sfrontatezza degli ormai impavidi malviventi che circolano per Teano senza paura.

In partica, almeno agli occhi dell’opinione pubblica, sta passando il messaggio che le gang che imperversano sul territorio sidicino non temono più niente e nessuno. Fin troppo chiari i possibili intenti della «banda delle farmacie»: impossessarsi di particolari medicinali, oppiacei e sostanze dopanti e solo a margine, se capita il colpo di fortuna, arraffare qualcosa lasciato nella cassa contanti nella giornata lavorativa del sabato.

Ma questa sorta di goccia che ha fatto letteralmente traboccare il vaso – pieno di centinaia di furti con scasso messi a segno ai danni dei cittadini di Teano – potrebbe e anzi dovrebbe poter dire SVEGLIATEVI vi stiamo rubando pure le mutande e per i balordi la città continua ad essere campo libero. Importante sarebbe anche un intervento del comune di Teano, lato amministrazione comunale, che dovrebbe interfacciarsi con le parti politiche ad alto livello ma prima ancora con la Prefettura di Caserta e poi il Comando centrale di Caserta e con la Centrale operativa di Capua e battere i piedi per terra richiedendo maggiori controlli. Altro scandalo solo le videocamere di sicurezza comunali: tutte spente, senza manutenzione da anni e anni: che vergogna.