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Al «Natale Musicale» de «I Cappellani Camilliani», Fra Fedele e gli Zampognari di Teano con De Simone e Cirimele.

Prima tappa, lunedì 9 dicembre 2024 con inizio alle ore 11 al Day Service Oncologico del Monaldi.

TEANO / NAPOLI (Elio Zanni) – Rischiava di passare quasi in sordina, come tante altre cose belle ma non commerciali, restando in secondo piano quella che invece si mostra come un’iniziativa veramente degna di nota. Stiamo parlando del tour natalizio della solidarietà. Un progetto «girovago» di solidarietà concepito da Fra Fedele, al secolo frate Fedele Mattera, assistente spirituale regionale dell’Ordine Francescano Secolare e – per un periodo troppo breve – padre guardiano presso la chiesa-convento di Sant’Antonio di Teano. Una delle tappe s’innesta nel programma “Un Natale di Solidarietà” che i religiosi Camilliani hanno allestito e stanno svolgendo insieme all’Ufficio relazioni con il pubblico e la Direzione del Day Service Oncologico Monaldi di Napoli.

Durante il tour, Fra Fedele avrà al suo fianco Antonio De Simone di Teano, un sidicino che è possibile definire con suo stesso sommo orgoglio «suonatore di zampogna» ma che tutti conoscono ancora meglio come illuminato ex presidente della Pro Loco Ts (Teanum Sidicinum). Ebbene, sia il frate francescano che stupì i teanesi presentandosi in collina con un cane (il suo inseparabile pastore svizzero «Egon») e una zampogna, che il nostro De Simone, lunedì 9 dicembre 2024 con inizio alle ore 11, saranno al Day Service Oncologico del Monaldi, insieme a una terza figura disponibile a simili gesti di solidarietà: Feliciano Cirimele, ingegnere sidicino esperto suonatore oltre che di strumenti musicali della tradizione natalizia anche d’arte orologiera e creatore di orologi meccanici tradizionali.

Successivamente, la terna della solidarietà si sposterà in altri ospedali, persino istituti penitenziari e case per anziani e disabili. Fra Fedele, originario di Ischia, lasciò Teano in quel settembre del 2022 ma, come possiamo vedere, lasciando ricordi indelebili e mai spezzando i legami con le persone che ha meglio avuto occasione di conoscere e che in certe occasioni gradisce avere al suo fianco. Come per il tour della solidarietà del quale saranno diffuse altre date significative. «Non vi auguro di far parte del mio prezioso pubblico – fa giustamente sapere Fra Fedele, visti i luoghi dei suoi concerti – ma a tutti chiedo una speciale preghiera per chi soffre». Immigrati, emarginati, persone in gravi difficoltà economiche potranno sentire il calore del Natale, grazie alla sensibilità di zampognari, certo d’occasione, ma parimenti capaci, quando e come occorre, di far vibrare le corde dell’anima.