Il Pugliano bloccato in casa da un altro pareggio dall’Asd Stella Azzurra.
Ancora un punto per il Pugliano, che al Garibaldi pareggia 2-2 in una partita combattuta fino all’ultimo minuto contro la Stella Azzurra.
TEANO / SAN FELICE A CANCELLO (ARNALDO BETTI) – Davanti al pubblico amico, i ragazzi di Mister Leo Rossi hanno dimostrato carattere e determinazione, anche se la vittoria continua a sfuggire. La gara inizia con gli ospiti che trovano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: è De Lucia, con una precisa incornata nell’area piccola, a siglare l’1-0 per la Stella Azzurra. La reazione del Pugliano, però, non si fa attendere. Il pareggio arriva grazie al solito Cosimo Faella, al secondo gol consecutivo in campionato dopo la rete decisiva nella trasferta contro l’Asd Sporting Bellona. La prima frazione di gioco si chiude sull’1-1, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto.
Nel secondo tempo è il Pugliano a prendere in mano il controllo della partita, creando diverse occasioni da rete. La squadra di Mister Rossi trova finalmente il meritato vantaggio grazie a un’azione rocambolesca. Faella, in una delle sue accelerazioni, viene strattonato vistosamente da un difensore avversario: l’arbitro non ha dubbi, espulsione e calcio di punizione dalla trequarti campo. Sul pallone va Alessandro Molinaro, che pennella un cross perfetto. La deviazione decisiva è di Luca Caparco, entrato da pochi minuti, che regala il 2-1 ai gialloverdi.
Quando il Pugliano sembra avviarsi verso una vittoria importante, arriva l’episodio che cambia la gara. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore molto contestato agli ospiti per un presunto fallo in area. Dal disco Piscitelli non sbaglia e riporta il risultato in parità. Negli ultimi minuti il Pugliano tenta il tutto per tutto per riportarsi in vantaggio. La Stella Azzurra resta addirittura in nove uomini dopo una seconda espulsione per gioco scorretto, ma la difesa ospite resiste agli assalti gialloverdi. Alla fine, il risultato non cambia: 2-2. Il Pugliano mantiene l’imbattibilità, ma il rammarico per l’ennesima vittoria mancata è palpabile.
