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La «Magma Pro Superchampion» è un successo, Team Musokan e Well Fit brillano al PalaSele di Eboli.

Oltre 100 società da tutta Italia, 700 atleti e un tatami rialzato da Olimpiade: prestazioni di alto livello per gli atleti sidicini tra podi e prime esperienze.

TEANO (Pietro De Biasio) – La «Magma Pro Superchampion», una delle competizioni più attese nel calendario del karate italiano, ha appena chiuso i battenti al «PalaSele» di Eboli, attirando oltre 100 società e un esercito di atleti da tutta Italia. L’evento, organizzato con cura dal team Bracciante, ha mantenuto il numero chiuso a 700 partecipanti, selezionando attentamente l’élite di questo sport per garantire uno spettacolo di tecnica e passione.

L’atmosfera dell’evento ha raggiunto un tocco di grande prestigio grazie al tatami centrale rialzato, una scelta che ricorda i grandi palcoscenici delle Olimpiadi e dei campionati mondiali. Gli organizzatori hanno predisposto sette tatami in totale, creando un ambiente perfetto per una giornata di gare che è stata intensa e memorabile. Sono andate in archivio nove ore di sport, passione, agonismo, lacrime di gioia e anche disperazione per le sconfitte. Un concentrato di spettacolo ed emozioni.

Una finestra aperta sull’arte marziale giapponese, che insegna la disciplina e l’equilibrio. Tra i club partecipanti, l’Asd Well Fit e il Team Musokan, hanno conquistato numerosi podi, a dimostrazione della qualità e del talento dei loro atleti. Annalisa De Lisa ha raggiunto il secondo posto, mentre Angela Caimano, Anna De Fusco e Melissa Grieco hanno conquistato il terzo posto. Oltre a loro, tanti altri atleti sidicini si sono messi in gioco con grande impegno: Erika De Iorio, Emanuela Funaro, Chiara Licciardi, Sebastian Intelisano, Riccardo Zarone, Francesca Marotta, Rodolfo Bortone, Benito Dell’Estate, Mario Funaro, Annalisa De Lisa e Nicolas La Ventura hanno tutti fatto onore alle loro società, anche senza raggiungere il podio.

Il maestro Salvatore Baldini e il suo assistente Rosario Zeppa, ex atleta della nazionale italiana e già rappresentante ai campionati europei di Budapest, non hanno nascosto la soddisfazione per i loro atleti. Non solo hanno dato il massimo, ma alcuni di loro hanno anche superato l’emozione della prima esperienza in gara, un elemento che fa ben sperare per il futuro di questi giovani.