Radici e ricordi: un lumino per illuminare la notte dei morti. La proposta Proloco TS.
«La processione dei defunti». Balconi illuminati, cuori commossi. Un doveroso omaggio ai nostri antenati.
TEANO (PTS) – Come Pro Loco sentiamo il dovere di proteggere le nostre radici attraverso la salvaguardia delle tradizioni, unico vero collante tra le generazioni passate e quelle future. Invitiamo pertanto la nostra comunità ad aiutarci in questo compito supportando la nostra iniziativa.
Lasciare candele o lumini accesi fuori al balcone nella notte tra l’1 e il 2 novembre è una tradizione che ha radici antiche legate alla commemorazione dei defunti. Durante questa notte, i lumini accesi rappresentano simbolicamente delle luci guida per le anime dei defunti, aiutandole a trovare la strada verso le loro case e a riunirsi spiritualmente con i loro cari.
La tradizione si fonda sull’idea che, in questa notte speciale, le anime dei defunti ritornino sulla terra per fare visita ai vivi. Lasciare un lumino sul balcone o davanti alla porta è un gesto simbolico di accoglienza e rispetto, che serve a illuminare il cammino delle anime e a ricordare coloro che non ci sono più. Questo gesto ha anche un valore di protezione per la casa e la famiglia, mantenendo vivo il legame con le generazioni passate.
In alcune regioni italiane, insieme ai lumini, si usa anche lasciare cibo o acqua fuori dalla porta come segno di ospitalità per le anime, una pratica che si ritrova in molte culture del mondo e che mostra il profondo legame tra il mondo dei vivi e quello dei morti.