Cronaca nera

Ladruncoli nel borgo medioevale, visitano due volte la stessa abitazione disabitata.  

Via tutto, persino attrezzi da lavoro. La proprietaria costretta sbarrare la porta con assi di legno.

TEANO (redazione cronaca – teanoce.it) – Nemmeno più i sottoscala, le vecchie abitazioni utilizzate come rimesse e i depositi di materiale vario in disuso stanno più al sicuro da certi ladri di bassa lega. Ci segnalano e qui riportiamo di un doppio raid furtivo ai danni di una vecchia abitazione al pianterreno ubicata negli intricati vicoli del quartiere San Lazzaro. I fatti risalgono ad alcune settimane fa (non usiamo il condizionale perché sono state fatte opportune verifiche) e si sono svolti non di notte, a quanto pare, ma durante il giorno; di pomeriggio.

I balordi, o il balordo, dopo aver avuto facilmente la meglio sulla posta d’ingresso in legno, chiusa con un apposito lucchetto, una volta dentro ha fatto man bassa di tutto ciò che riusciva a portare via. Non soldi, oro o cose del genere ma suppellettili, attrezzi da lavoro oggetti per pescatori e similari. Insomma, si raschia il barile, tutto fa brodo, siamo alla frutta.

La cosa più incredibile e che a distanza di due settimane dal primo furto e sempre nello stesso «basso» disabitato si è registrato un nuovo accesso furtivo. Proprio come se i ladri – oppure il ladro – non contento del primo furto è tornato per completare la «pulizia» dei locali. Sul posto è arrivato, dopo la denuncia dei fatti, un carabiniere dalla caserma di viale Italia. Effettivamente, ha fatto più volte il giro del quartiere (ma solo così quei vicoli possono avere l’onore di vedere in giro un uomo in divisa, di qualsiasi forza dell’ordine… ) cercando anche eventuali videocamere private di sorveglianza per acquisire utili registrazioni. Purtroppo, per quanto siamo riusciti a sapere, non è approdato a nulla di utile. La proprietaria dei vani vuoti ha poi provveduto a far sbarrare la porta d’ingresso, anche se ormai pare non ci fosse null’altro da rubare.