Quando perfino la normalità fa notizia, le strade ripulite all’ingresso sud di Teano.
Sullo sfondo il lavoro, ma soprattutto la buona volontà, di alcuni nuovi operatori ecologici teanesi.
TEANO (Elvio Zavoli) – Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di cittadini ed alcune settimane a valle di accorate sollecitazioni (ma anche verifiche in campo), corrispondiamo a quanti ci segnalavano un fatto positivo. Un fatto che, incredibile a dirsi, a Teano fa notizia: il ritorno allo stato di normalità, ossia di pulizia, delle strade cittadine della porta sud di Teano centro. Si tratta di strade come viale Europa nei pressi dell’incrocio con Viale Italia, la stessa Borgo Sant’Antonio Abate e tutto il quartiere circostante.
Sullo sfondo il lavoro, ma anche la buona volontà e la determinazione, di giovani cittadini di Teano. Si stratta di nuovi operatori ecologici presi in carico dalla società che gestisce il servizio raccolta rifiuti solidi urbani. Quello che si vuole qui sottolineare è il fatto che i risultati da loro raggiunti stanno lì a dimostrare che alla fine un servizio funziona (in questo caso in una terminata zona e per uno specifico settore che è lo spazzamento… e per il momento…) quando le forze in campo sono nel numero sufficiente e comunque adeguato. Viceversa, un servizio reso con personale insufficiente o addirittura ridotto ai minimi termini non può che dare origine a disservizi e lamentele.
Complimenti quindi ai nuovi assunti (non sappiamo in realtà con che tipo di contratto e per quanto tempo o periodo; cosa che ci cureremo di verificare…) e buon lavoro a nome dalla redazione. Ora è più chiaro che non s’intende quindi fare i complimenti alla società che gestisce il servizio raccolta rifiuti solidi urbani – non siamo avvezzi a simili piaggerie, salamelecchi e complimenti – ma a verifiche effettuate va detto che effettivamente, vedere un certo grado di pulizia per talune vie di Teano è cosa rara di cui prendere atto. Poi, va bene, ci sono situazioni di ben diversa natura, di cui avremo sicuramente modo di parlare. Ma non in questa breve nota di presa d’atto.
